Ercolano, Renzi va a palazzo Chigi: salgono le quotazioni del consigliere Buonajuto

ercolano-comuneMatteo Renzi assurge alle glorie della capitale e salgono ulteriormente a Ercolano le quotazioni del primo eletto consigliere nelle file del Pd Ciro Buonajuto.  La giovane ma già affermata toga rappresenta infatti l’anima renziana del perimetro vesuviano : sostenitore del leader Matteo della prima ora su Buonajuto confluirebbero i sogni e le speranze di gran parte della gioventù ercolanese, di quella parte del paese che anela da decenni al cambiamento generazionale ai “piani dirigenziali e non ” del palazzo di città. L’attuale primo cittadino di Ercolano Vincenzo Strazzullo non starebbe però a guardare :  pronto infatti il richiamo “alle armi” dei fedelissimi strazzulliani  fuori e dentro dell’aula consiliare.

Aria di battaglia , nell’accezione pacifica e civile del termine, tra due colossi della politica ercolanese che rappresentano rispettivamente il progresso professionale del territorio e la tradizione storica ben ramificata all’interno dell’humus comunitario.

Snello, slanciato e pronto al dialogo il renziano doc Buonajuto incanta i giovani con una grinta e una classe fuori dal comune che affonda le proprie origini in una tradizione familiare celeberrima sotto il profilo sia professionale che politico. Strazzullo dal canto suo si rivolge prevalentemente all’ala storica del paese, mantenendo in vita equilibri e rapporti partitici che nell’insieme hanno dato vita alla politica locale degli ultimi decenni.

Due scuole di pensiero a confronto , due modi di rapportarsi all’elettorato pronte allo scontro diretto. Solo un clamoroso dietro front di Buonajuto potrebbe a questo punto spianare la strada all’attuale sindaco Strazzullo consentendo allo stesso di rimanere per il nuovo quinquennio alla guida di Ercolano. Ma su tale “rinuncia” da parte di Buonajuto sono in  pochissimi a scommettere: troppe le dimostrazioni di coerenza del buon Ciro per sospettare una mossa del genere, troppo l’amore per i luoghi di Buonajuto per voltare improvvisamente le spalle alle nuove leve ercolanesi  pronte a dichiararsi “buonajutiane doc”.

Alfonso Maria Liguori.

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.