Ed anche in quel di Poggiomarino, dove va di scena la partita Boschese – Atletico Vesuvio Herculaneum, la musica non cambia. Nel calcio, però, anche l’occhio vuole la sua parte. Franco non se lo fa ripetere due volte e alla prima occasione – calcio di punizione dal limite al 15’ – disegna una traiettoria magistrale che si insacca sotto l’incrocio protetto dalla barriera. Prima gli ospiti avevano già sprecato almeno tre occasioni, una volta con Basso e due con Laureto. Ed al 25’ per poco tale imprecisione non viene punita da Pagano, il quale a pochi metri dalla porta fa partire un destro terrificante, che solo un intervento sensazionale di Capece evita finisca in porta. La regola del gol non perdona: la Boschese sbaglia, l’Herculaneum la punisce col capitano Basso, che al 35’, complice una fortunata deviazione, sigla lo 0-2 dal limite dell’area. Finisce così il primo tempo, ricomincia praticamente allo stesso modo il secondo. Stavolta, minuto 55’, è Russo ad esultare, abile a ribattere a rete un pallone da lui stesso calciato ed inizialmente respinto da un difensore avversario. I granata, non paghi del risultato, continuano a fare la voce grossa per tutto il resto della gara sfiorando il poker a ripetizione. Alla fine, a due minuti dal termine, è Liccardi a trovarlo con una tap-in facile facile, tra l’altro con i padroni di casa ormai in nove uomini.
La cavalcata della squadra di patron Annunziata continuerà domenica sul campo del Positano, dove l’Herculaneum proverà quanto meno a mantenere invariate le distanze rispetto alle inseguitrici, che visto lo 0-0 occorso tra Poggiomarino e Ponticelli, ora sono di più cinque su quest’ultimo e più otto sul Poggiomarino. La partita, comunque, non è delle più facili, visto che il San Vito Positano è stata la prima squadra a non soccombere sotto i colpi degli ercolanesi, riuscendo a pareggiare per 1-1 al “Solaro”. Inoltre i la compagine costiera è cinque spanne sotto la zona play-off, senza contare che tradizionalmente ha sempre dato filo da torcere ai granata. Un successo, però, sarebbe importantissimo, perché permetterebbe di affrontare le due seguenti gare (quasi decisive) contro Ponticelli e Pro Pagani (quarta) con un margine di vantaggio molto buono. Magari a Positano una canzone non la canterà nessuno, ma si può fare musica anche con i gol. Herculaneum docet.
Michele Di Matteo