Pompei, cimitero. Si accettano solo salme dei residenti. Caro estinto dove ti metto?

Momenti d’angoscia per una famiglia pompeiana. Alla perdita del giovane congiunto, s’aggiunge il dolore per la sepoltura che non potrà avvenire presso il cimitero di Pompei. La motivazione, forse ignorata da tanti, è precisa: via libera solo per le salme dei residenti.cimitero Pompei-2

Non c’è posto per chi vive al di fuori del perimetro della città mariana. Non importa se la famiglia d’origine abbia in proprietà presso il camposanto un loculo oppure una cappella. Ed è proprio questo il caso del malcapitato estinto, protagonista di questa storia incredibile. Il giovane deceduto, risultava residente a Scafati da alcuni anni.

La sua famiglia però, ha la possibilità di dargli degna sepoltura a Pompei, potendo disporre di un proprio loculo. Ma fra lo stupore totale dei parenti, arriva il no categorico dalla nuova gestione del cimitero affidata alla Mirca s.a.s.

C’è posto solo per i resti mortali dei residenti. Dunque la salma non potrà essere deposta nella nicchia una volta esumata dalla tomba a fossa. Il regolamento parla chiaro.

In rispetto del dolore altrui, al quale oltre al danno s’aggiunge la beffa, decidiamo di garantire l’anonimato dei protagonisti di questa spiacevole vicenda. Al momento i resti mortali dell’uomo sono bloccati presso il cimitero di Scafati.

La famiglia, che vive da sempre nel Comune di Pompei, spera in un’eccezione, dettata magari dal buon cuore. E nell’auspicare una solerte risoluzione al problema, ci premeva informare i pompeiani che, il camposanto, accetta solo le salme dei residenti. Teniamolo tutti, bene a mente!

Marianna Di Paolo

 

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