Rischio Vesuvio, ok ad aggiornamento piano di emergenza: “ora i piani di evacuazione”

vesuvioSono state firmate oggi dal Presidente del Consiglio dei Ministri le disposizioni per l’aggiornamento della pianificazione di emergenza per il rischio vulcanico del Vesuvio.

Il documento, che ha ottenuto l’intesa della Conferenza unificata lo scorso 6 febbraio, oltre a stabilire l’area da evacuare cautelativamente in caso di ripresa dell’attività eruttiva, definisce i gemellaggi tra i 25 Comuni che hanno aree ricadenti proprio nella cosiddetta zona rossa e le Regioni e Province Autonome.

In merito all’ aggiornamento del piano di evacuazione del Vesuvio approvato dal Governo il Sindaco di San Giorgio a Cremano Mimmo Giorgiano dichiara: ” siamo soddisfatti e ringraziamo il premier Letta per aver indirizzato ai nostri territori l’ ultimo atto del suo mandato. Riteniamo però fondamentale che oltre all’ aggiornamento del piano di emergenza sia necessario passare rapidamente alle prove di evacuazione per sensibilizzare le popolazioni locali ed essere preparati in caso di necessità”.

“Quello di oggi è un importante passo in avanti per l’ are vesuviana – spiega il membro dell’ esecutivo nazionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – ma restiamo sconcertati dal fatto che i Campi Flegrei ed Ischia restino abbandonati a se stessi ancora una volta e senza alcun piano di evacuazione in caso di emergenza. Non è assolutamente giustificabile che uno dei siti più pericolosi al mondo proprio come quello dei Campi Flegrei resti incredibilmente ancora una volta senza nessun piano di fuga.

Inoltre riteniamo sia fondamentale che la Protezione Civile nazionale oltre all’ aggiornamento del piano del Vesuvio realizzi rapidamente delle prove di evacuazione con la popolazione interessata”.

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