Terzultimo posto per gli uomini di Simonelli, dopo una flebile illusione di potersi aggiudicare la salvezza. il Sorrento viene da un abbondante periodo giocato che pare la fotocopia di ciò che si è visto lo scorso anno.
Lo scorso anno, infatti, si finì con la retrocessione, dopo l’ultimo sforzo primaverile per guadagnarsi i play out. Quest’anno la zona bassa è sempre vicina. Mesi di stasi all’ultima posizione con susseguirsi di sconfitte, poi la speranza nel nuovo coach, Simonelli per l’appunto, e di una rosa del tutto giovane.
L’ultima sconfitta, stavolta per mano della Casertana, conduce lentamente alla “primavera sorrentina” che, come 12 mesi fa, non lascia sognare nulla di buono. L’esito di domenica contro la capolista è stato di 1-2. E, va aggiunto, sarebbe stato fantastico bissare la partita che i sorrentini disputarono contro la Taranto, anch’essa così lassù in classifica. Ma se vi sono ben 20 punti di differenza tra le due squadre campane ci sarà più di un motivo che va aldilà della sfortuna occasionale, dell’arbitraggio discutibile e di svariate motivazioni giustificatrici.
La posizione di Simonelli è seriamente a rischio. Dopo il summit di dieci giorni fa, si pensava, anche ingenuamente, in una strigliata, l’ennesima, universale che dal tecnico arrivasse ai giocatori. Ma è seguita una nuova sconfitta. Lo stesso tecnico ribadisce il suo esser continuamente messo in discussione e che in questo momento, con la classifica devastante per i rossoneri in chiave salvezza e col morale non proprio alle stelle, intervenire sulla concentrazione di chi gioca e chi prepara la partita non è tanto agevole.
I tifosi mostrano ancora il loro forte coinvolgimento e in questo sprint finale ne inventano un’altra.
Domenica 16 febbraio, alle ore 14.30 allo stadio Italia arriverà l’Ischia Isolaverde per il “derby della costiera” e i fedelissimi della Curva Sud hanno deciso di sostenere i loro calciatori dalla tribuna centrale per meglio far loro sentire la loro presenza al fine di “trasmettergli carica, passione, determinazione, voglia, energia e senso di appartenenza alla categoria”, così recita il comunicato diffuso.
Intanto riprendono gli allenamenti e sono mancati ai primi incontri Cavallaro e Catania in convalescenza. Rientrano nel gruppo, invece, Improta e Innocenti che, da tempo, non giocano per problemi muscolari.
Contro l’Ischia ci sarà Villagatti e Coppola che mancarono nell’ultima di campionato perché squalificati. Squalificato sarà D’Anna che mancherà domenica e domenica prossima.
Anna Di Nola