Con grande sorpresa il primo tempo non regala molte emozioni, la prima vera occasione è anche la prima rete della partita, la Cavese infatti passa in vantaggio al 39′ con un bolide dalla lunga distanza di Palumbo, che batte così Maiellaro e sigla il momentaneo 1-0. L’azione della rete però viene fortemente contestata dai giocatori del Savoia che avevano interrotto il gioco per soccorrere il dolorante Terracciano, le proteste però si fanno troppo accese e l’arbitro espelle Carotenuto (in panchina) per proteste. Non si registrano altre azioni importanti, la prima frazione di gioco si conclude con la formazione di casa in vantaggio.
Secondo tempo – Probabilmente, il prezzo del biglietto vale solo per il secondo tempo, infatti durante la seconda ripresa succederà di tutto, ma andiamo con calma. Il secondo parziale non si apre bene per il Savoia, dopo pochi secondi infatti la Cavese raddoppia grazie ad una goffa autorete di Panariello. La partita si mette davvero male per la squadra di Torre Annunziata, essa infatti sembra volere non reagire e continua a subire il gioco degli avversari , tanto che al 52′ arriva il terzo gol della Cavese, sull’asse De Rosa-Contino, quest’ultimo (forse in posizione di sospetto off-side) non sbaglia ed insacca alle spalle di Maiellaro. Feola tenta il tutto per tutto, facendo entrare Meloni al posto di De Liguori, trasformando il suo modulo in un 4-2-4. I cambiamenti di Feola cambiano l’andamento della squadre che diventa più aggressiva e riesce la prima rete della gara. La rete del 3-1 avviene al 34′ con un calcio di rigore, procurato da Tiscione, trasformato poi da Scarpa.
Il Savoia prende coraggio e solo dopo 10 minuti sigla un’altra rete, ancora con Scarpa che sfrutta un cross dalla sinistra ed insacca la rete del 3-2. Dopo la seconda rete di Scarpa, la partita si accende, la Cavese si chiude in difesa, il Savoia cerca disperatamente la rete del pareggio, che arriva con uno straordinario quanto inaspettato tiro-cross di Petricciuolo, il tutto al 49′. Dopo la rete di Petricciuolo, che sigla il definitivo 3-3 arriva il fischio finale. La gioia però viene rovinata quando si verifica un atto di aggressione nei confronti del giocatori del Savoia, atti che non fanno altro che rovinare e diffamare non solo il calcio ma anche quelle persone che erano andate allo stadio per godersi un sana e divertente partita di calcio.
Marco Ametrano