Scafati, i grillini vogliono vederci chiaro sui rimborsi dei politici

Consiglio-comunale-ScafatiSotto la lente d’ingrandimento degli attivisti scafatesi del Movimento 5 Stelle, stavolta ci sono i rimborsi spese richiesti dai consiglieri comunali delle determine  7 e 25 emesse dall’area Servizi al Cittadino a firma del dirigente Laura Aiello.
Infatti, ai consiglieri vengono riconosciute spese istituzionali fino ad massimo di € 516 annui, oltre al gettone di presenza per ogni consiglio comunale e commissione, pari ad  € 34,15.

Con le due determine sono state liquidate le richieste di rimborso e le sedute istituzionali del secondo semestre 2013. Solo tre consiglieri su 24 hanno chiesto il rimborso spese istituzionali: a Nicola Acanfora e Pasquale De Quattro vanno 301 €, mentre ad Alfonso Carotenuto 516, in quanto incassa anche il primo trimestre essendo stato consigliere anche nella precedente amministrazione Aliberti.

Contro di loro l’attivista grillino ed esponente dell’associazione Scafati in Movimento Antonio Perrino, che ha dichiarato: “ i consiglieri De Quattro, Acanfora e Carotenuto hanno ricevuto un rimborso spese lecito, senza però specificare il motivo di tale rimborso che, deve essere giustificato non solo agli atti ma anche nell’apposita area presente sul sito comunale e, a quanto pare nell’albo online la certificazione attestante il rimborso non è presente”.

Liquidati anche i gettoni di presenza. Dalle cifre di incasso tecnicamente si dovrebbe evidenziare chi è che “produce” di più e chi meno. Qualche maligno sostiene però che più che produrre, c’é chi corre ad ogni commissione proprio per il gettone di presenza.  Stacanovista delle istituzioni scafatesi è il consigliere di minoranza del Co.Tu.Cit, Michele Raviotta. Prima posizione per sedute di presenza (55) e relativo rimborso di  €1878,25. Puntano il dito i grillini, secondo loro: “Il consigliere Raviotta dovrebbe rinunciare ad incassare questi soldi, perché nei diversi confronti con noi ha sempre sostenuto di non presenziare per il gettone di presenza e soprattutto di essere lui il Grillo di Scafati. Bene lo dimostri adesso! ”
Segue al secondo posto un consigliere di maggioranza, Bruno Pagano con 54 presenze. Figlio d’arte in quanto il papà Domenico fu sindaco democristiano negli anni 90.

Perrino fa notare infine : “abbiamo notato ancora un assenteismo ingiustificato di alcuni dei nostri consigliere di opposizione: Nicola Pesce (7presenze), Filippo Quartuccio(14), Mario Santocchio (13), e anche di maggioranza Brigida marra (19) e soprattutto Francesco Vitiello (6). Chiediamo maggior rispetto nel confronti dei cittadini, ricordandogli che questi sono i loro datori di lavoro”.

Raffaele Cirillo

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