Per la squadra di Elaboriamopompei la parola d’ordine sembra essere confronto. Obiettivi comuni da raggiungere e da condividere, in via preliminare, con i cittadini. “Al nostro tavolo, può sedere chiunque: l’anziano, il ragazzo, i professionisti ecc. Per noi il contributo di idee di ogni singolo cittadino è fondamentale”. Così Carmine Lo Sapio, fondatore del laboratorio politico, qualche giorno fa.
Alle parole del dirigente Pd fa da eco la dichiarazione del giovane Vincenzo Garofalo, che affida il suo pensiero ad una nota per la stampa. Nel documento, si legge quanto segue:
“Presto un tavolo di confronto con tutte le forze che compongono il Laboratorio Politico Elaboriamo Pompei.” Questo è quanto dichiara Vincenzo Garofalo, coordinatore dei movimenti politici Pompei Cambia, Pompei Futura e Più Pompei.
“Abbiamo fissato per questa settimana un incontro con i responsabili delle forze politiche ed associative che compongono il laboratorio Elaboriamo Pompei, per presentare le nostre proposte programmatiche da inserire nel programma elettorale che la nostra coalizione politica presenterà alle elezioni amministrative. Molte indicazioni saranno dal contenuto ecologista.
Ci impegneremo in modo particolare in campagne ed iniziative atte a salvaguardare l’ambiente e i cittadini. Esporremo la nostra idea di rispetto della natura, assai diversa da quella di chi ci ha preceduti, favorendo lo sviluppo sostenibile con la creazione di uno sportello presso il comune per assistere i cittadini che volessero utilizzare le opportunità a disposizione, come lo sfruttamento dell’energia rinnovabile, fotovoltaico o solare termico.
In sintesi ci adopereremo per difendere, ma anche per valorizzare il nostro territorio. Svilupperemo punti programmatici realizzabili e fruibili – continua Garofalo – concentrando la nostra attenzione sia su interventi da attuare subito, sia su altri da realizzare nell’arco dei cinque anni della legislatura, semplificando le varie fasi applicative per rendere fattibile ed efficiente il nostro programma elettorale, che sarà soprattutto capace di affrontare i problemi relativi all’urbanistica, alla viabilità, alla sicurezza ed alla manutenzione delle strade pubbliche.
Vogliamo inoltre – continua Garofalo – utilizzare tutte le potenzialità e le risorse che i giovani di Pompei possono esprimere, immettendo con nuovo entusiasmo e nuove speranze idee innovative nel campo dell’occupazione sfruttando tutte le occasioni che la nostra città può fornire, in particolar modo nel campo del turismo e dell’accoglienza.
Infine Garofalo va giù duro: “In questi giorni abbiamo letto sulla stampa locale che il candidato sindaco Uliano sta lavorando ad un programma elettorale che, a suo dire, passerà alla storia. Ammetto che la cosa ci diverte non poco ed al contempo suscita in noi una domanda ovvia: perché Uliano ha deciso solo adesso di passare alla storia???
Se ci facciamo due conti, correva l’anno 1999 quando è entrato a far parte del consiglio comunale, ricoprendo, poi, anche il ruolo di assessore, di vicesindaco e ancora di assessore. In poche parole – continua Garofalo – abbiamo la sensazione che voglia continuare a predicare bene e razzolare male: ha avuto 15 anni di tempo per passare alla storia e realizzare qualcosa, ma noi in verità, oltre a qualche piccola gita termale, non ricordiamo nient’altro.
Siamo pronti in qualsiasi momento ad avere un pubblico confronto con chiunque abbia la volontà e la capacità di smentire, con parole supportate da fatti concreti, quanto da noi affermato. Le bugie – conclude Garofalo – sono state l’elemento caratterizzante della politica pompeiana degli ultimi anni e noto, con dispiacere, che Uliano non ha nessuna intenzione di abbandonare questa strada.”
Queste le parole del giovane Garofalo.
Non c’è ombra di dubbio alcuno. Oramai la campagna elettorale a Pompei è iniziata. Si corre veloce per la conquista delle sedute in consiglio comunale e della fascia tricolore.
Marianna Di Paolo