Il progetto, ideato da Nidil-Cgil Penisola Sorrentina e dalla Camera del Lavoro territoriale, si pone l’obiettivo di coniugare cultura, formazione e lavoro ed intende essere uno strumento per ragazze e ragazzi che spesso sono studenti-lavoratori.
“La crisi sociale – spiega Pasquale Cesarano, responsabile Nidil-Cgil Penisola Sorrentina – è stata utilizzata spesso come strumento per far arretrare diritti e tutele ed alimentare il lavoro nero. Nidil, da sempre impegnata a fianco dei lavoratori atipici, quelli più deboli, ritiene che un territorio non si possa emancipare se non si valorizza il lavoro. Ed il lavoro si valorizza se nel lavoro c’è dignità e legalità.
Oggi esiste un grave deficit nell’informazione e nella cultura del mondo del lavoro. Molti giovani, spesso ignari delle attuali tutele riservate ai lavoratori e della legislazione in merito, si interfacciano con il mercato del lavoro in modo errato, con il risultato di accettare contratti non qualificanti né gratificanti per le loro esperienze e competenze.
L’alfabetizzazione degli studenti in materia di lavoro si rende dunque sempre più necessaria per una completa formazione dell’individuo nella società attuale, formazione che non può non avvenire all’interno degli istituti scolastici. Per questo oggi siamo qui. Ma quello odierno è solo un primo momento di riflessione, altre iniziative sono in campo e speriamo di realizzarle nei diversi istituti scolastici della Penisola Sorrentina. Ringraziamo la sensibilità del direttivo della scuola, nonché la preside Provato ed il prof. Cosma Esposito”.
Nello specifico, il progetto si propone di far acquisire agli studenti le capacità teoriche, didattiche e pratiche per un positivo inserimento in qualsiasi sistema lavorativo; nonché aiutare le ragazze e i ragazzi ad impegnarsi per migliorare la propria condizione; valorizzare il ruolo sociale di ogni singola persona; conoscere le evoluzioni del mercato del lavoro.
Per queste ragioni, fondamentale è stato l’aiuto del dott. Luca Napolitano, sociologo ed esperto di dinamiche del lavoro che ha spiegato i cambiamenti del mercato del lavoro e le ricadute che questi ultimi hanno avuto anche nella condizione di vita delle persone. “La partenza del progetto di formazione ed informazione nelle scuole – spiega Carmine Perino, responsabile Cgil Penisola Sorrentina – è una fase della nostra attività molto importante. Il nostro obiettivo è quello di facilitare l’incontro tra il mondo del lavoro ed il mondo della cultura, rappresentato dalle scuole. L’iniziativa di quest’oggi è stata molto partecipata. Contiamo, alla fine del percorso formativo, di fornire ai ragazzi delle schede tecniche per capire quali sono le loro impressioni e dove, eventualmente, migliorarci”.