Moderatore lo scrittore, saggista e giornalista Fabio Paolucci, che ha presentato con giudizio positivo l’originalità e la sensibilità adolescenziale espressa nella silloge dell’autrice Melania Scarpa. Il professore Sebastiano Martelli, relatore primario della serata, ordinario di letteratura italiana presso l’Università di Salerno, nel suo intervento sulla poesia di Melania, ha individuato profonda espressività, musicalità nel ritmo della versificazione ed analogia, nel rapporto dell’autrice con la natura, presente anche in autori del calibro di Leopardi. Nella poesia di Melania correnti sono i temi della “ meraviglia” della “ vita e della morte” e della “speranza” e della “libertà”.
Per il prof. Martelli la ricerca di Melania non è autoreferenziale poiché si confronta nei rapporti con il mondo esterno e con le cose. La lettura delle liriche è stata affidata alla grande maestria e sensibilità dell’attore Domenico Orsini che ha saputo rendere viva la poesia di Melania. Un giudizio positivo sull’opera è stato espresso anche dal Preside dell’Istituto d’Arte oplontino “De Chirico”, prof. Felicio Izzo. La serata è stata completata dagli intermezzi musicali offerti dal giovane chitarrista Pasquale Vitale che ha eseguito brani di Hetor Villa Lobos, Antonio Lauro, Luigi Legnani e Yohann Kaspar Mertz.
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