Continua l’occupazione del plesso scolastico di Piazza Schettini a Pompei

scuolaFerme anche oggi le attività didattiche, sia alla Scuola dell’Infanzia sia alla Scuola Primaria, per la protesta degli ex LSU. Sul posto sono sempre state presenti le Forze dell’ordine.

Non sono mancati momenti di tensione tra i manifestanti ed i genitori, contrariati per l’interruzione del servizio scolastico. A metà mattina, i lavoratori in protesta, seduti in circolo, hanno deciso di raccogliersi in preghiera e recitare insieme il Santo Rosario.  Essi hanno chiesto, ancora una volta, comprensione per la situazione di precarietà e per il disagio creato alle famiglie, ribadendo, però, di essere assolutamente intenzionati a proseguire la protesta, in attesa di garanzie scritte dagli enti di competenza.

scuola pompei“Lo scorso 13 febbraio gli ex LSU della zona vesuviana hanno occupato la sede del PD di Roma – racconta Maurizio De Martino, ex LSU e Dirigente USB (Unione Sindacale di Base) – in occasione della discussione tra la poltrona di Enrico Letta e Matteo Renzi. Nell’occasione, essi hanno incontrato il responsabile nazionale di Welfare e Scuola, Davide Faraone, che aveva garantito un aiuto concreto nella costituzione di un tavolo politico a palazzo Chigi. Al momento, il PD ha firmato un  emendamento che concede un mese di proroga agli appalti, in attesa del nuovo governo.

La preoccupazione dei lavoratori è che la proroga non fermi l’avvento della Consip nelle altre regioni (Sardegna, Lazio, Basilicata, Molise, Abruzzo), ma continui a confermare l’esternalizzazione del servizio di pulizia nelle scuole. Diverso sarebbe stato se la proroga avesse sospeso l’ingresso della Consip in altre regioni per discutere della situazione. Gli ex LSU rivendicano l’internalizzazione del servizio di pulizia attraverso l’assunzione ATA, soluzione che porterebbe ad una razionalizzazione delle risorse con un  risparmio di circa 60 milioni di euro, ed allo stesso tempo renderebbe una dignità economica e sociale ai lavoratori con garanzia dei livelli retributivi ed occupazionali.

E, naturalmente, garantirebbe un servizio alle scuole contraddistinto da serietà e qualità”. La protesta, dunque, continua. La Dirigente Scolastica, dottoressa Nadia Citarella, ringrazia le Forze dell’ordine per la disponibilità e la collaborazione.

Agnese Serrapica

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