Ieri pomeriggio, l’anziana donna si è recata presso gli uffici del Commissariato Scampia per denunciare l’aggressione a lei ed alle sue tre figlie da parte del figlio Giorgio.
La 77enne ha quindi riferito che poco prima, mentre era in casa in compagnia delle sue tre figlie, il 42enne era rientrato ed armato di un’asta di ferro l’aveva minacciata pretendendo che gli consegnasse il bancomat.
Al rifiuto della madre, aveva quindi aggredito con inaudita violenza una delle sorelle colpendola ripetutamente con calci e pugni per poi romperle una sedia sulla schiena. A questo punto le altre due sorelle avevano provato a fermarlo ma lui, per tutta risposta, aveva aggredito la madre colpendola con l’asta di ferro, provando poi a strangolarla con una sciarpa.
L’intervento delle sorelle era servito a farlo desistere, ma poco prima di allontanarsi, era comunque riuscito a strappare la carta bancomat dalle mani della madre. Nell’andare via aveva minacciato di morte le sorelle se solo avessero provato a denunciare l’accaduto alla Polizia.
I poliziotti si sono quindi messi subito sulle sue tracce. Poco dopo lo hanno infatti rintracciato presso una caffetteria di Viale della Resistenza. Il 42enne è stato immediatamente bloccato e perquisito: in tasca aveva ancora la carta bancomat strappata alla madre.
Giorgio Pesce, già noto ai poliziotti per i suoi precedenti penali e di polizia, è stato pertanto arrestato e subito condotto alla Casa Circondariale di Napoli – Poggioreale.
Successivamente gli agenti hanno potuto accertare che non era la prima volta che Giorgio Pesce aggrediva madre e sorelle per avere soldi, ma quest’ultime non avevano mai denunciato l’accaduto per paura delle ritorsioni minacciate.
Questa notte, i poliziotti di Scampia hanno altresì arrestato tre persone in esecuzione ad altrettanti Provvedimenti della Procura Generale per l’espiazione di pena. Si tratta di Luigi Esposito, 46enne di Miano, condannato ad espiare la pena presso il proprio domicilio per violazione alla normativa sulle sostanze stupefacenti.
Il secondo è Salvatore Castellano, 24enne pregiudicato di Miano, anche lui condannato ai domiciliari per reati inerenti le sostanze stupefacenti. Il terzo è il 33enne di Scampia Luciano De Martino, condannato ai domiciliari per il reato di attività non autorizzata di raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti.