Riceviamo e pubblichiamo la risposta che Vincenzo Garofalo ha indirizzato alla dott.ssa Raffaella Sposato. Un nuovo tassello s’aggiunge alla diatriba fra i due giovani protagonisti della campagna elettorale pompeiana. Un dibattito più o meno animato, iniziato proprio sulle pagine web della nostra testata.
In principio fu un comunicato di Garofalo a scatenare la tempesta fra le fila de L’Altra Pompei. Poi arrivò la risposta della giovane Sposato che lanciava un invito al confronto a Garofalo che, oggi, ,torna a parlare alla giovane collega con una nota stampa. Nel documento si legge quanto segue.
Mi corre obbligo rispondere, da semplice cittadino impegnato politicamente, sullo stesso mezzo di informazione al comunicato stampa a me diretto dalla dott.ssa Raffaella Sposato, sociologa, esperta delle politiche sociali e del territorio.
Cara Raffaella,
chiedo venia se ho così profondamente ferito la tua giovane sensibilità e quella, un po’ più longeva, e che tutti gli riconoscono, del tuo candidato sindaco Uliano.
Eppure quando vecchio si spaccia per nuovo, l’unico modo per fare chiarezza è dire la verità, passando in rassegna tutti, ma proprio tutti, i trascorsi.
Devo ammettere che gli insistenti e continui comunicati stampa del tuo candidato sindaco Uliano mi lascerebbero semplicemente indifferente, se non fossero stracolmi di bugie, fangose allusioni e di ricorrenti provocazioni nei confronti di persone a cui per anni egli stesso è stato vicinissimo e funzionale.
Detto ciò, ci terrei a leggere, anche io, le offese personali di cui parli ma credo sia impossibile, visto che non ce ne sono.
Mi vedo costretto a rispondere, mio mal grado, a te giovane sociologa, ma che hai dimostrato nelle tue considerazioni inviate al Gazzettino di essere un’ingenua della politica.
Vorrei dire, ma soprattutto far capire, che in politica quando si attacca l’avversario per il suo operato amministrativo, come nel caso di Uliano, non è mai un attacco alla persona, ma piuttosto, una critica ai risultati, o ai non risultati, che ha prodotto. Tutti sanno che per dieci anni sono stato strenue oppositore all’amministrazione ed al sindaco d’Alessio e giammai si è trattato di attacchi “puramente personali”: Raffaella, chiedi conferma allo stesso Uliano che è stato il suo consigliere, assessore e vicesindaco.
Le attività amministrative, del tuo candidato sindaco, e che hai elencato, consentimi sono davvero irrilevanti, frutto piuttosto del discreto lavoro di un qualunque dirigente comunale : credimi, non vi è niente di storico!
Se vogliamo entrare nello specifico, devi anche sapere, poiché all’epoca non eri ancora interessata alla politica, che io insieme al gruppo giovanile che rappresento, ho contribuito alla realizzazione delle giornate Giovani e Giovani, sono stato in prima persona impegnato nelle riunioni dell’ambito 14, i relativi verbali parlano chiaro, ed infine, e lo dico con orgoglio, il regolamento del Forum dei Giovani di Pompei è stato esclusivamente frutto del lavoro del mio gruppo giovanile.
Come puoi notare il mio impegno, e questa è una mia caratteristica, si è sempre sviluppato sulle questioni prettamente politiche e di indirizzo, a voler significare il mio grande interessamento ad una svolta di mentalità e di comportamento della nostra città.
Pur non avendo mai ricoperto, infatti, alcun incarico di responsabilità amministrativa ho sempre cercato di portare avanti le istanze della città facendolo tra la gente e veramente fuori del palazzo.
Se poi vogliamo andare fino in fondo, non voglio dire che le altre attività “ricreative ” quali le gite termali, i viaggi e le crociere siano state clientelarmente utilizzate, ma certamente esse gravitano nell’ambito dell’ordinaria amministrazione : se poi un amministratore navigato che per quasi 15 anni ha amministrato questa città non è nemmeno in grado di organizzare gite parrocchiali allora seriamente ci dovremmo preoccupare.
Sarebbe più interessante discutere, invece, politicamente sull’utilità reale, sull’utilizzo e sui costi esorbitanti di gestione del Centro Gaudium, che in effetti non è mai veramente decollato.
È matematico, poi, che chi ha amministrato la città per quasi quindici anni, facendo sempre parte della maggioranza, e mi riferisco sempre al tuo candidato sindaco Uliano, è comunque responsabile della decadenza della nostra Pompei, di cui oggi con ritardo tutti ne parlano, anche tu!
Cara Raffaella, non costringermi a partecipare ed un pubblico dibattito con te perché obbligatoriamente dovrei chiederti, non tanto dove erano fino ad ieri i giovani di Azione Riformista, ma dove stava, cosa ha prodotto e proposto per Pompei tale semplice sigla.
Cara Raffaella, non prestare il fianco a chi mente sapendo di mentire, mi riferisco sempre ad Uliano, e soprattutto non permettere mai a nessuno di farti mettere le parole in bocca : mantieni la tua autonomia nel tuo gruppo, come faccio io nel mio , e non difendere sempre e comunque i vecchi volponi.
Infine gradirei, per la prossima volta, una risposta diretta del tuo candidato sindaco che sfido sin da adesso ad un pubblico incontro, carte alla mano !