Turris, ultima chiamata col Marcianise

turris coreografiaC’è chi la definisce un obiettivo, chi un traguardo, per altri ancora è sogno. Stavolta, però, non ci sono dubbi: la vittoria è un imperativo. Allo stadio “Alfonso Liguori” di Torre del Greco arriva la seconda della classe, il Marcianise (prima fino ad una giornata fa). I punti di distacco sono sei. La squadra di mister Pensabene tra l’altro ha una partita in meno rispetto ai prossimi sfidanti ed anche rispetto a tutte le altre squadre del gruppone di testa (compreso il Matera primo e lontano sette punti). Proprio quest’ultima domenica i biancorossi hanno, infatti, dovuto osservare un turno di riposo, causa la squalifica dal torneo occorsa al Nardò ormai più di due mesi fa. L’allenatore torrese, pertanto, ha avuto modo di preparare al meglio questa sfida spartiacque per i suoi ragazzi.

Le ultime notizie dal comunale parlano di una possibile riproposizione del 3-5-2 sperimentato vittoriosamente contro il Taranto nell’ultima gara disputata. Tra i pali tornerà, dopo un’assenza di due settimane, Liccardo, impegnato con la Rappresentativa di Serie D al Torneo di Viareggio. In difesa Mannone farà la veci di Iovinella, assente per squalifica. Al suo fianco De Carlo e Allocca. Sulla linea di centrocampo agiranno le ali Morabito ed Accardo, mentre al centro Bisogno e Lucchese saranno i bracci, Corsale la mente. Quest’ultimo, dopo l’ottima prova contro la formazione ionica, sarà chiamato a ripetersi, vista anche la squalifica di Sibilli. In attacco l’insostituibile Croce sarà affiancato ancora una volta da Lacheheb, con qualche chance di partire dal primo minuto anche per Grezio. Questo, dunque, l’undici di partenza che cercherà a tutti i costi i tre punti. Sia perché dopo aver perso due scontri diretti ad inizio ritorno (contro Matera e Monopoli), la Turris vuole dare continuità di risultati alla bella prova sciorinata contro il Taranto, sia soprattutto perché una risultato diverso da quello pieno farebbe scivolare la compagine di patron Moxedano un po’ troppo lontano dai posti che contano.

Con almeno sei squadre ancora in corsa, infatti, diventerebbe ardua la risalita alle primissime posizioni. Una vittoria, invece, cambierebbe completamente le prospettive, specie se si considera che i corallini dopo la gara col Marcianise avranno già affrontato ben quattro tra le prime sei formazioni del girone e, complice un calendario più abbordabile, potrebbero approfittare dei numerosi scontri diretti per accorciare le distanze rispetto alle dirette concorrenti. Ogni ragionamento, però, sarà rinviato oltre il triplice fischio finale di domenica, perché si sa, a pancia piena si ragiona meglio.

Michele Di Matteo

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano