Prima il Comune ufficializza il fallimento della società, e ora si scopre che la ”Castellammare di Stabia Multiservizi Spa” azienda
municipalizzata alla quale era affidata la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in città, era stata oggetto di un provvedimento di
sequestro preventivo a carico dell’Amministratore unico F. R., per omessi versamenti d’imposta di circa 1,4 milioni di euro relativi
all’anno 2011. La Guardia di Finanza ha reso noto oggi che il 13 febbraio scorso ha effettuato un sequestro di beni mobili e immobili
per un valore complessivo di 150mila euro a carico di F. R., dando esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del
Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Il sequestro consegue il controllo fiscale nei confronti
della municipalizzata che avrebbe evaso circa 970mila euro di ritenute d’acconto Irpef, sulle spettanze dei dipendenti, inoltre altri 380mila
euro d’Iva, il tutto relativo al periodo d’imposta del 2011. Per tali violazioni, l’amministratore unico pro-tempore è stato segnalato
all’autorità giudiziaria competente, perché responsabile dei reati di omesso versamento di ritenute certificate e omesso versamento di Iva.
In una conferenza stampa, il sindaco di Castellammare di Stabia, Nicola Cuomo, annunciando il fallimento della
municipalizzata, rivelò che la società Multiservizi avrebbe accumulato debiti complessivi pari a circa 25 milioni di euro. Da una settimana,
in seguito al fallimento, la città è priva del servizio di gestione dei rifiuti e gli abitanti subiscono gravi disagi nell’obbedire
all’ordinanza del sindaco di non conferire la spazzatura per una settimana, finché il Comune non assegnerà il servizio a una nuova
impresa. La procedura della gara d’appalto è stata avviata d’urgenza e domani è già prevista la valutazione delle offerte. Entro martedì
prossimo, il sindaco ha promesso che il servizio tornerà normale.