“ Il 15 febbraio scorso sono decorsi ben 116 anni dalla nascita di Totò, che vide la luce nell’anno 1898 – prosegue Capodanno -. Eppure nelle poche occasioni nelle quali si è accennato all’evento, non si è fatto alcun riferimento ai motivi che ritardano ancora l’apertura del Museo dedicato al principe della risata. Pare che alla base ci sia la necessità di disporre di un ulteriore finanziamento a completamento di circa 500mila euro, dopo i 3 milioni di euro di fondi pubblici già impegnati in passato “.
“ Un museo che doveva sorgere nel Palazzo dello Spagnuolo in via Vergini, a pochi metri da quella via Santa Maria Antesaecula dove il Principe Antonio De Curtis era nato – ricorda Capodanno -. Ma di anno in anno l’appuntamento viene rinviato, anzi da un po’ di tempo a questa parte non se ne sente parlare più, né ricevono risposte le tante richieste al riguardo.
Capodanno rivolge un pubblico appello al sindaco di Napoli affinché finalmente il museo dedicato al grande Totò possa aprire le porte per accogliere i tanti estimatori del grande artista, presenti in tutto il mondo.