“Usciamo da tutte quelle realtà che non rientrano espressamente nella mission della nostra istituzione e dove la nostra presenza è decisamente marginale. Allo stesso tempo – aggiunge Pentangelo – ottimizziamo e razionalizziamo le società che esplicano servizi essenziali per le funzioni che siamo chiamati a svolgere, puntando a migliorare la qualità delle opere effettuate ed a salvaguardare i livelli occupazionali esistenti”.
“Mi auguro – aggiunge l’assessore al Bilancio Marilena Nasti – che l’atto venga approvato rapidamente dal consiglio provinciale in modo da rientrare comunque, nella previsione della legge di stabilità che stabilisce la cessazione al 30 aprile delle partecipazioni non alienate mediante la procedura di evidenza pubblica”.