Bambini nelle istituzioni a Palma Campania, il primo baby sindaco ha 11 anni

ragazzi_palmaSi chiama Michele Albano, ha 11 anni ed è il nuovo “sindaco” di Palma Campania. Non sostituisce, però, l’attuale primo cittadino Vincenzo Carbone: semmai sarà al suo fianco in occasioni istituzionali. Il piccolo Michele, infatti, è stato eletto sindaco dal consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze.

Si tratta di un’iniziativa volta da due scuole di Palma Campania: il primo istituto comprensivo “Antonio De Curtis” e il secondo istituto comprensivo “Vincenzo Russo”.

Tra i loro alunni sono stati scelti i baby consiglieri comunali, che poi hanno a loro volta eletto il sindaco.

Michele Albano si è accaparrato 11 voti: un gruzzolo di preferenze che  gli ha consentito di sbaragliare la concorrenza. Emozionato, il giovanissimo neoamministratore ha ringraziato tutti per la fiducia concessagli ed ha promesso il massimo impegno.

“L’iniziativa ha avuto come obiettivo è quello di avvicinare i bambini alle istituzioni, che troppo spesso vengono percepite come lontane. Saremo felici di raccogliere le loro idee, quelle sincere, concrete, tipiche dei ragazzi della loro età, ha spiegato il consigliere Sabato Simonetti.

Soddisfazione anche per Vincenzo Carbone, il vero sindaco di Palma Campania: “Si è trattato di un momento emozionante ed importante per la comunità palmese, che vede i giovani, ancora una volta, artefici della vita sociale, civile e politica della nostra bella cittadina. Ai ragazzi vanno i miei più cari auguri”. Istituito in diversi Comuni d’Italia, il consiglio comunale dei ragazzi è la sede dove i più giovani elaborano proposte per migliorare la città in cui vivono, per esprimere le loro opinioni, per confrontare le loro idee e per discutere liberamente nel rispetto delle regole.

Il consiglio solitamente viene diviso in alcune commissioni, ciascuna delle quali si dedica ad un tema specifico. Ogni commissione, a conclusione del lavoro svolto, formula le proposte che, durante le sedute plenarie del consiglio, vengono valutate per essere approvate o respinte: un esercizio di democrazia partecipata che ora verrà sperimentata anche a Palma Campania.

Francesca Coppola

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