Partita valida per l’accesso agli ottavi di finale. Il Napoli di Benitez si presenta con la novità Henrique al fianco di R. Albiol in difesa e con Pandev che galleggia tra la linea dei trequartisti a sostegno del Pipita. La squadra gallese allenata da Monk presenta uno schieramento tattico simile all’andata, punta tutto sulla velocità degli esterni e all’ottimo palleggio dei centrocampisti ed hanno in De Guzman la loro mente. Quest’ultimo fu acquistato nel 2012 da M. Laudrup dal Maiorca.
Il terreno di gioco del S. Paolo è bagnato quindi bisogna fare particolare attenzione ai tiri calciati da fuori area. L’atteggiamento tattico del Napoli nella prima parte del primo tempo è di una squadra corta, porta i centrali di difesa quasi a centrocampo favorendo il pressing asfissiante svolto da Behrami e compagni. Le soluzioni offensive non mancano soprattutto perché il macedone Pandev è in giornata e fornisce due palle goal al Pipita. Il fraseggio di gioco, l’aggressività e soprattutto la velocità degli esterni alti d’attacco mettono in seria difficoltà la squadra azzurra soprattutto sull’out destro presieduto da Maggio.
Il primo tempo termina in pareggio perché dopo la meraviglia di Lorenzinho pareggia l’olandese De Guzman. La seconda frazione di gioco è una fotocopia del primo tempo, lo spagnolo Benitez a trenta minuti dal termine inserisce Hamsik togliendo il macedone Pandev. La gara si fa vibrante soprattutto perché i partenopei schiacciano nella loro metà campo i gallesi, ma in contropiede cercano il colpo del ko. L’ingresso di Martens dà vivacità in fase offensiva e da una sua invenzione c’è il raddoppio del Pipita Higuain. Lo Swansea si riversa in attacco e crea diversi grattacapi alla retroguardia azzurra, in contropiede il Napoli si divora due ghiotte palle goal con Higuain prima e Hamsik dopo. Sullo scadere della gara il goal del passaggio agli ottavi lo firma Inler. Un po’ di sofferenza ma alla fine il Napoli passa il turno, anche se si è avvertita l’assenza di Jorginho per dare geometrie al centrocampo azzurro. Adesso si pensa al campionato per guadagnare terreno nei confronti dei giallorossi.
Nando Zanga
