Lavori per il nuovo Tribunale di Torre Annunziata: la giunta comunale dà l’ok alla prosecuzione dell’opera dopo l’interdittiva antimafia della prefettura di Roma che ha colpito l’impresa Grumic srl.
Alla fine dello scorso mese di gennaio i lavori di quella che sarebbe la seconda ala del tribunale oplontino sono stati sospesi. Perchè? La prefettura romana ha emesso una interdittiva antimafia a carico della ditta che stava svolgendo i lavori. I titolari della Grumic srl ha presentato immediatamente ricorso al Tar del Lazio per ottenere la sospensione o l’annullamento del provvedimento prefettizio. Niente da fare, il tribunale amministrativo del Lazio ha bocciato la richiesta e confermato la linea della prefettura di Roma.
Nelle ultime ore è arrivato il colpo di scena: la Giunta comunale ha approvato una delibera con cui si dà mandato al capo dell’Ufficio tecnico di revocare il recesso del contratto con la Grumic srl che così potrà continuare i lavori. La motivazione data dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Giosuè Starita sta nel fatto che ormai l’opera è completa all’80% rifacendosi all’art. 94, comma 3 del D. Lgs. 159/2011 secondo cui non bisogna procedere al recesso del contratto nel caso in cui l’opera della ditta in oggetto fosse in fase di ultimazione, proprio come nel caso della realizzazione del nuovo tribunale oplontino