“E’ veramente incredibile la faccia di bronzo con la quale l’on. Paolo Russo, alla vigilia delle elezioni amministrative di Nola, annuncia lo stanziamento di fondi regionali (europei) per la messa in opera delle fogne nelle frazioni di Piazzolla (nonché di Miuli nel comune di Marigliano). Per 5 anni il suo sindaco Biancardi, il suo Governatore Caldoro in Regione e il suo Presidente Cesaro in Provincia non hanno mosso un dito per la realizzazione delle fogne di Piazzolla, probabilmente perché aspettavano le nuove elezioni per promettere di nuovo ai cittadini, come già fatto 5 anni fa, la realizzazione delle fogne (promessa puntualmente tradita)”, comincia così una nota diramata da Sinistra Ecologia e Libertà area nolana.
Il paradosso è che la Regione avrebbe messo a disposizione del comune di Nola denaro relativo ai fondi FESR 2007 – 2013, quindi denaro che avrebbero già dovuto e potuto utilizzare negli anni scorsi (senza arrivare al 2014) e che invece è stato tenuto fermo per annunciarne l’impiego in campagna elettorale.
Giuseppe Grauso, responsabile per i Beni Comuni del partito di via Fonseca spiega: “Se ci hanno messo 5 anni per trovare i soldi forse ce ne metteranno 50 per realizzare le fogne (magari utilizzando l’argomento per altre 10 campagne elettorali). Sinistra Ecologia e Libertà Area Nolana non può che deplorare la propaganda scorretta e fasulla della destra su un tema tanto serio come quello che riguarda la realizzazione di servizi essenziali per gli esasperati cittadini di Piazzolla, i quali sapranno certamente distinguere i fatti prodotti dall’amministrazione Russo/Biancardi negli ultimi 5 anni e la solita propaganda elettorale di chi ha sempre appoggiato la GORI s.p.a., società in stato fallimentare alla quale sarebbe dovuto spettare il compito di realizzare l’investimento e che invece riceve un altro regalo oltre allo scandaloso ‘Salva-Gori’ col quale la Regione Campania di Caldoro ha cancellato un debito di 157 milioni di euro”.
La nota continua spostando l’attenzione sulle primarie del 9 marzo: “Le primarie di Nola Che Cambia sono l’occasione di liberarsi dai padrini politici che prendono in giro la nostra città da troppo tempo e per aprire una stagione di partecipazione, trasparenza, concretezza, verità e soprattutto autonomia della amministrazione dagli interessi economici e politici superiori a cui l’amministrazione Russo/Biancardi l’ha sottomessa. E per realizzare finalmente le fogne grazie ad una gestione pubblica e partecipata del servizio idrico integrato prospettata nella Carta di Intenti sottoscritta dai partiti, dalle associazioni e dei soggetti della coalizione di centrosinistra”.
Grauso conclude lanciando la sfida all’Amministrazione Biancardi e promettendo una campagna elettorale senza sconti: “Il nostro non è un impegno da campagna elettorale, la nostra è una lotta che porteremo dentro le primarie, le amministrative e dentro l’Amministrazione per, ancora una volta, far prevalere gli interessi di tutti i cittadini piuttosto che quelli dei grandi capitali serviti dalla destra nolana e campana”.
