Le politiche sociali di Volla continuano a tenere in fibrillazione la giunta guidata da Angelo Guadagno. Dopo il botta e risposta di pochi giorni fa tra il consigliere indipendente Giuseppe Annone e l’assessore alle politiche sociali, Simona Mauriello, ancora nulla di nuovo all’orizzonte. “In quel di Volla sembra acuirsi sempre di più l’emergenza sociale” afferma lo stesso Annone che aggiunge: “Ormai inesistente l’assistenza domiciliare e scolastica per i cittadini vollesi più deboli. L’amministrazione non è stata capace di attivarsi con strategie efficaci per garantire un aiuto materiale, in molti casi indispensabile, per tanti nostri concittadini.
Particolarmente critica appare la situazione delle assistenti materiali, che prestano servizio ai disabili nelle strutture scolastiche, che da dicembre sono senza contratto e, ciononostante, continuano con spirito di solidarietà a svolgere il loro lavoro senza contratto e senza certezza di stipendio”. Critico l’ex assessore anche sugli annunciati finanziamenti che dovrebbero arrivare per la realizzazione di un asilo nido. “E’ evidente – sottolinea il consigliere Annone – che l’assessore Mauriello non ha ben capito il meccanismo che regola il finanziamento dei progetti sociali, continuando ad aspettare dall’alto gli stanziamenti, senza impegnarsi in alcun modo nella presentazione di progetti da segnalare agli Enti preposti. Il rischio serio è che i 200mila euro stanziati dalla Provincia, tanto sbandierati dalla vicesindaco Mauriello – prosegue Annone – vadano persi a causa di un oggettivo immobilismo progettuale e realizzativo. Sarebbe questa l’ennesima occasione persa per la realizzazione, nel nostro comune, di interventi sociali di importanza vitale.
L’asilo nido sarà, di questo passo, l’ultima di una lunga serie di opere, o meglio di non opere, finanziate e mai realizzate”. Tuttavia, la penuria di politiche sociale non riguarda solo i cittadini vollesi, dal momento che Volla è capofila dell’ambito 23, all’interno del quale sono inseriti i comuni di Cercola, Pollena Trocchia e Massa di Somma. Un disagio, quindi, che tenderà inevitabilmente, secondo Annone, ad estendersi anche ai territori limitrofi. “A riprova del fatto che non dico bugie, come sostenuto dall’assessore Mauriello, mi sono interessato direttamente in Regione circa i progetti che l’attuale amministrazione avrebbe presentato per il periodo 2013-2014. Il quadro è disarmante. Infatti, ad oggi,il nostro comune appare completamente disinteressato ai tanti progetti proposti dall’Ente sovra comunale. Nessun progetto presentato per iniziative di accelerazione della spesa, niente per finanziamenti a politiche sociali, culturali, pari opportunità e tempo libero.
Il nulla più assoluto anche riguardo a proposte progettuali per la conservazione, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale e nessun progetto anche per la concessione di contributi ai servizi Informa Giovani dei comuni, bando scaduto il 30 dicembre scorso.
Volla poi, non ha presentato progettualità neanche per il bando, a data 30 gennaio 2014, per il sostegno regionale ordinario alle attività di spettacolo; e ancora, noi vollesi, sembriamo disinteressati anche al contributo per le iniziative promozionali sul territorio regionale ed extraregionale”. Annone poi si sofferma su uno dei pochi ambiti nei quali il comune vollese sembra aver mostrato interesse, ottenendo un eclatante risultato.
“Per il completamento di impianti sportivi polivalenti, la maggioranza ha presentato un progetto che però, guarda caso, non è risultato ammissibile perché mancante della relazione economico-finan-ziaria, il quadro economico non ha validità quinquennale (art. 9 comma 3) e manca l’atto ufficiale di nomina del RUP. Che dire? – conclude Annone – Eppure a Volla c’è chi parla di bugiardi continuando ad ingessare la politica, il sociale e la crescita della nostra cittadina”.
Angelo Mascolo