“I cittadini di Gragnano e del comprensorio dei Monti Lattari, devono sapere perché e per colpa di chi viviamo l’ennesimo abbandono”, lo ha detto Elio Coppola di Progetto Gragnano, in riferimento alla chiusura della strada in via Castellammare dopo l’evento franoso del 22 gennaio scorso.
“La lentezza amministrativa del sindaco di Castellammare di Stabia, Nicola Cuomo, ci ha danneggiato. Sono ormai quaranta giorni che, a causa di una ordinanza “lumaca” del sindaco di Castellammare di Stabia, arrivata con ben dieci giorni dopo l’evento franoso, condizionando il lavoro dei tecnici provinciali.
“In base a quello che mi capita di leggere, quotidianamente, sul sindaco di Castellammare e sulla sua azione amministrativa, non mi meraviglia nemmeno più di tanto”.
“Allo stesso modo – continua Coppola – il Comune di Gragnano, non ha mosso un dito, risultando completamente assente sui tavoli della discussione per la riapertura in tempi brevissimi di un’arteria nevralgica di collegamento tra Gragnano e Castellammare”
“Devo mio malgrado constatare – ha aggiunto Coppola – che l’assenza della politica sul territorio gragnanese si fa sentire fortemente. Un sindaco che ha a cuore la propria comunità non avrebbe mai permesso una lungaggine burocratica del genere”.
“E’ bene dirlo – precisa Coppola – Il nostro non è un attacco alla persona ma al sistema che, io e Progetto Gragnano, vogliamo combattere (e già stiamo combattendo). Chi commette errori passando, senza scrupolo alcuno, sulla pelle delle persone, merita le nostre legittime considerazioni”.
“Ebbene, da cittadino orgoglioso di Gragnano, ho raccolto le istanze dei commercianti, dei lavoratori, delle mamme, perfino dei ragazzi che vanno a scuola e attraversano quella “lingua” d’asfalto da oltre un mese deserta; e ho concluso, con loro, che la chiusura della strada di via Castellammare sta fortemente condizionando non solo la vita quotidiana dei cittadini; costretti (nei casi limite) ad ore ed ore di traffico cittadino per arrivare al lavoro, a casa o a scuola; ma sta condizionando fortemente anche l’economia della nostra comunità, già fortemente tramortita dalla crisi globale”.
“Gragnano e Castellammare non meritano questo ulteriore schiaffo”
“Al contrario – ha concluso Coppola – mi preme ringraziare i tecnici della Provincia di Napoli, il Presidente facente funzione e, in particolare, l’ing. Sarno che stanno svolgendo un ottimo lavoro tale da darci ampie rassicurazioni in merito ad una riapertura, quantomeno parziale della strada per la metà del mese di marzo”.
