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Un rinnovato Pd sorprende Pomigliano ed elegge tre giovani

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Michele Grimaldi

Domenica 16 febbraio in 16 regioni italiane sono stati eletti i segretari regionali del Partito Democratico, il dato più rilevante è stato quello della bassa affluenza a livello nazionale, tranne che per la Campania con oltre 100mila votanti.
La renziana 43enne Assunta Tartaglione con il 58,5% sbaraglia i concorrenti; il Lettiano Vaccaro Guglelmo fermo al 28 e il giovane 32enne ex segretario dei Giovani Democratici, Michele Grimaldi con il 13,7%. Ma a Pomigliano Grimaldi vince con il 63,3 % di voti contro il 34,8% della Tartaglione e 1,9% appena di Vaccaro.

La parte civatiana del Pd fortemente spalleggiata dalla personalità politica dell’ ex sindaco Michele Caiazzo resta coerente e fedele al suo percorso politico e alla promessa di cambiamento radicale del partito post amministrative del 2010, dove lo schieramento di sinistra rappresentato dall’ allora candidato a sindaco Onofrio Piccolo fu sconfitto dalla coalizione di centrodestra.

Osteggiati in questi anni nelle scelte di campo dagli stessi compagni di partito che però ad oggi fanno parte di un altra fascia del Pd e che fanno opposizione all’ interno dell’ attuale amministrazione comunale con Della Ratta e Piccolo che li rappresentano, il Pd di Michele Caiazzo continua la sua proposta di cambiamento. Un azione messa in essere presentando candidati giovani come i neoeletti pomiglianesi Antonio Tondi, 22enne, studente di Giurisprudenza già noto per il suo sostegno a Civati e appoggiato dalla maggioranza del partito, il consigliere Giuseppe Picozzi e la 21enne Fabiana Selva.

Dopo il Congresso di Circolo del 2011 comincia un nuovo ciclo per il Pd a Pomigliano. L’ obiettivo primario è quello di innovare con volti giovani e iniziative legate al sociale, alla cultura, alla conoscenza e al radicamento di una nuova classe politica. Non a caso Antonio Tondi ci parla dell’iniziativa legata alla creazione di una scuola di politica con un ciclo di lezioni tenute regolarmente da professori universitari e professionisti della materia e del tutto gratuite.

“La sfida è questa, proporre non semplicisticamente una rinnovata classe dirigente, ma formare nuovi amministratori e nuovi dirigenti preparati alle moderne competizioni, in grado di invertire i processi di declino e di degrado del territorio e di immaginare nuove prospettive di sviluppo”. Ci racconta della lotta ingaggiata per la restituzione della sala studio della biblioteca comunale sottratta ai giovani pomiglianesi per ospitare gli uffici della NU, di come il suo gruppo si sia attivato fino a trovare una forma di confronto con l’altra parte attualmente rappresentata dal giovane Assessore Nicorelli che in un incontro con gli studenti presso la stessa biblioteca ha dato corpo alle richieste dei ragazzi con una soluzione che lo stesso Tondi definisce accettabile.

Il futuro vede impegnati questi giovani nel dare un nuovo volto a questo Pd con la partecipazione attiva alla vita della cittadina nonostante la divisione interna allo stesso partito che potrebbe compromettere le scelte politiche del futuro e l’attuazione delle stesse come la scelta di un candidato a sindaco che accordi le due parti.

Cinzia Porcaro

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