Non trova soste la marcia trionfale del Donato Avenia Agropoli, sempre più vicina alla conquista del campionato di serie C reg. e del salto di categoria. Nell’ultimo turno (ottavo di ritorno), i cilentani si sono agevolmente imposti 63-97 nel più classico dei testa – coda sul campo del S. Nicola Cedri, fanalino di coda. «Poco reattivi della prima parte di gara – ha commentato il tecnico Lepre – poi abbiamo iniziato a giocare e tutti hanno iniziato a fare il proprio dovere. Vogliamo restare in cima alla classifica, ma non sarà facile perché ogni avversario, di qui alla fine, ha degli obiettivi importanti da raggiungere».
All’inseguimento dei biancoblù, un gradino sotto, il Techmania Bellizzi non perde colpi, superando facilmente 73-52 il temibile C. A. P. Nola (settimo), messo al tappeto dopo una gara molto accorta, contro un buon avversario, con parte dell’organico non al meglio della condizione fisica.
Il terzo posto resta nelle mani della Cesarano Scafati, che è riuscita a battere 64-54 il V. B. F. Casavatore (nono) al PalaOberdan in una gara che i locali hanno comandato sin dall’inizio, festeggiando nel migliore dei modi l’esordio del neo acquisto Parlato, arrivato dalla Pall. Benevento al posto del partente Guadagnola (passato alla Pall. Angri in serie D).
Un punto sotto, al quarto posto, il Lincargas Sarno è reduce da una schiacciante vittoria per 58-82 sul campo della Virtus Piscinola (terzultima), confermandosi in crescita.
Un punto ancora sotto, al quinto posto, la Partenope Napoli può festeggiare la qualificazione anticipata ai play-off, grazie all’importante successo per 68-76 sul parquet della Simec Portici (decima).
Nelle ultime posizioni utili per qualificarsi ai play-off, si registrano le belle vittorie esterne del Delta Salerno (sesto) sulla Virtus Arzano (che in settimana ha perso entrambi i lunghi Orlando e Capuano) con il risultato di 72-89 e della Megaride Napoli nel derby cittadino contro il Centro Ester Barra (47-60).
In fondo alla classifica, successo per 98-90 del Meomartini Benevento sulla Virtus Monte di Procida.
Antonio Pollioso
