“La contestazione da parte della Corte dei Conti sui progetti obiettivo è avvenuta nella maggior parte dei comuni d’Italia e soprattutto a Scafati, tale strumenti, sono stati messi in campo in ragione di un personale ridotto di cui disponiamo, che incide del 25% sulla spesa corrente, pari a 200 unità in meno rispetto alla norma. Al momento, il Governo centrale sta discutendo su un provvedimento atto a risolvere la problematica.
Ai sindacati, questa mattina, ho ribadito, ancora una volta, che i progetti in questione, riteniamo siano assolutamente legittimi, in quanto, così come in passato, sono serviti a garantire i servizi alla città e a non frenare le attività della macchina comunale. In quest’ottica, è impegno dell’amministrazione ragionare da subito sul fondo 2014 e a continuare a pianificare questo tipo di attività, ferma restando la piena fiducia nella magistratura contabile”.
