Il Braglia bis non comincia sotto il migliori auspici: la Juve Stabia esce sconfitta dal Biondi contro la Virtus Lanciano con il punteggio di 1 a 0, maturato a cinque minuti dal termine grazie ad un gol di Mammarella su calcio di punizione.
Il calciatore frentano è uno specialista dei calci piazzati e quando nel finale Buchel è stato atterrato ai limiti dell’area stabiese, il fromboliere abruzzese ha estratto dal suo cilindro magico uno shoot che si è infilato nelle sette alla destra dell’incolpevole Viotti. La differenza contro il Lanciano ora al terzo posto ed in piena corsa per la promozione diretta in serie A è stata tutta in quella “magia” dell’esperto Mammarella. La Juve Stabia se ne è tornata ancora una volta con le classiche pive nel sacco essendo stata condannata da una rete nei titoli di coda di un match dove non aveva assolutamente demeritato. Nel primo tempo le Vespe avevano tenuto bene il campo giocando senza timori riverenziali grazie al 4-2-3-1 rispolverato da mister Braglia con il redivivo Doukara in attacco per l’assenza di Di Carmine.
Capitan Caserta ha anche avuto un’occasione propizia per sbloccare il risultato ma il giovane portiere Sepe si è superato per evitare la marcatura dei giallo-blu. Il Lanciano ha provato di più nella ripresa e la squadra di mister Baroni è stata brava a concretizzare l’occasione su calcio piazzato . Per la Juve Stabia si sono evidenziati i soliti limiti realizzativi in fase d’attacco dove ancora una volta si è sentita la mancanza del classico goleador di razza o di un punto fermo capace di far salire la squadra per orchestrare poi efficacemente la manovra avanzata. Così mister Braglia nel dopo partita: “I miei calciatori hanno disputato una gara d’orgoglio e non posso rimproverargli nulla. Sono amareggiato solo per il risultato finale. Dobbiamo continuare a esprimerci con la medesima prestazione di oggi : la situazione di oltremodo critica ma abbiamo il dovere di provarci e sarebbe da somari se lasciassimo qualcosa di intentato”.
La sconfitta in Abruzzo si configura come un’altra occasione persa per tentare di rosicchiare qualche punticino alle contendenti per la salvezza visto che davanti il ritmo non è tanto sostenuto, sebbene ad oggi con l’attualmente classifica il play out non si disputerebbero nemmeno visto che il Novara a 5 punti di distanza dal Cittadella quart’ultimo e Juve Stabia, Padova, Reggina e gli stessi veneti sarebbero condannati alla serie C.
Il prossimo match per la Juve Stabia sarà disputato in notturna al Menti Lunedì alle ore 20,30: di scena a Castellammare il più ostico degli avversari, la capolista Palermo di mister Iachini. Sarà questo il primo incontro di una doppietta casalinga che poi vedrà la Ternana ospite al Menti il Sabato successivo. Due partite crocevia per tenere accesa una flebile speranza per le Vespe alla ricerca di una salvezza che giornata dopo giornata diventa sempre più difficile. Il Palermo mancherà dei due attaccanti titolari: Lafferty è squalificato mentre Hernandez si è infortunato alle costole e ne avrà per oltre un mese. A sostituire i due bomber ci saranno l’argentino Dybala ed il giovane Belotti.
La Juve Stabia dovrà fare a meno degli squalificati Lanzaro e De Falco, mentre recupererà Ghiringhelli e Di Carmine. I giallo-blu dovranno cercare di fare risultato ad ogni costo ma per fare questo bisognerà avere la meglio sulla difesa meno perforata del campionato cadetto. Mister Braglia saprà sicuramente motivare i suoi: battere eventualmente la capolista potrebbe conferire linfa vitale alle Vespe per tentare un’impresa che avrebbe dell’epico.