Facebook e minacce, il caso dell’assessore rimosso

L'ex Assessore Loredana CasoRimossa dalla giunta a Ercolano l’assessore al Turismo Loredana Caso. La decisione presa dal sindaco Vincenzo Strazzullo ha sollevato un enorme polverone con tanto di attacchi diretti al primo cittadino mossi da Lino Vitiello (marito della Caso nonché ex assessore) in merito a minacce esplicite mosse alla consorte.

La vicenda ha sollevato dubbi, troppi dubbi. Nel pieno rispetto della dignità e della libertà d’espressione dell’ex assessore Loredana Caso e consci dello spessore politico e umano del consorte Lino Vitiello non ci si può tuttavia astenere dal manifestare grosse perplessità sul presunto atteggiamento tenuto da un professionista, Vincenzo Strazzullo, a cui mille obiezioni sono state mosse in qualità di amministratore ma della cui educazione e signorilità sinceramente mai si è dubitato.

A scatenare il putiferio un commento di Vitiello sul social network Facebook dal sindaco Strazzullo che denuncia le minacce subite dalla moglie da parte del primo cittadino.

Evidentemente complice la tensione che in questi giorni palpabile attraversa Ercolano alcuni toni potrebbero essere stati fraintesi, alcune frasi distorte nella comunicazione dell’intenzione di escludere dalla giunta Caso trasformando equivocamente tale conversazione in alterco.

D’altro canto ad oggi non si segnalano zuffe tra l’assessore uscente e il primo cittadino Strazzullo: le logiche della politica sono a volte impietose e impongono decisioni non sempre condivisibili dagli interessati. Lo spessore umano e civile dei protagonisti di questo increscioso incidente lascia ben sperare in un rapido chiarimento tra le parti: il paese necessita di interventi concreti e in tempi rapidissimi in un momento particolarmente difficile quale quello attraversato dalla comunità degli scavi. Anche l’uso dei social network come Facebook andrebbe forse “moderato”: una piattaforma sociale non può e non deve sostituire il confronto diretto tra le parti in campo che magari potrebbero in una pubblica manifestazione esporre le proprie tesi civilmente e alla presenza dei cittadini ercolanesi.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.