Festa della Donna: approfondire la realtà sociale

maione beneduceParte dalla Santa Messa la Festa della Donna, che nelle edizioni scorse, per volere della Presidente CPO, dott.ssa Francesca Beneduce, è stata portata nelle parrocchie del territorio. Quest’anno è il “turno” della Chiesa Sant’Antonio e la partecipazione della Commissione Pari Opportunità è programmata per la funzione delle ore 18,30. Seguirà un dibattito presso l’auditorium del convento omonimo con la comunità del luogo.

L’evento si colloca nell’ambito delle attività della CPO, come prosecuzione del lavoro fatto per avvicinarsi ai cittadini e favorire la più ampia partecipazione a convegni e corsi di formazione, che sono stati anche momento di conoscenza reciproca, di ascolto e di approfondimento delle problematiche più emergenti a Sant’Anastasia.

Insieme alla vice-presidente Maria Maione e Annarita Bruno, è stato pensato un evento che vuole approfondire la realtà sociale, in cui “la donna riveste un ruolo che l’allontana sempre più dalla sua dimensione – spiega Francesca Beneduce – talvolta svilendo la figura maschile, mentre, in altri contesti, essa è ancora vittima di violenze e costretta ad un’umiliante sottomissione. Auspichiamo che ciascuna/o cittadina/o si metta in gioco, sollevando quesiti, proponendo soluzioni e, perché no, ritrovi il gusto di scambiarsi un’idea, di stringersi la mano e di cantare insieme, “uniti nella diversità”, nel pieno rispetto dei ruoli. Abbiamo e sentiamo la responsabilità, in questo lungo periodo di crisi economica, di fare bene la nostra parte soprattutto per rimettere in moto almeno i valori fondanti della nostra società e così contribuire a migliorarci tutti nel dialogo e nei rapporti interpersonali”.

“Dalla mia esperienza giornaliera, come commissario di P.S., traggo senza dubbio insegnamenti che vengono dalla vita quotidiana di chi si rivolge alla Polizia con fiducia. Per questo credo – afferma Maria Maione – che le pari opportunità vadano intese e vissute in egual misura per l’uomo e la donna. Sono soprattutto le separazioni e i divorzi gli ambiti in cui si consumano, sia per l’uomo che per la donna, litigi, incomprensioni, rinuncia al dialogo e tanto spesso manifestazioni di violenza e autolesionismo. Certamente occorre una buona azione preventiva verso gli adulti, ma è indispensabile una particolare attenzione ai più piccoli, che più di tutti avvertono il crollo delle figure materne e paterne. Quindi, non solo come CPO, abbiamo molto da lavorare sul territorio”.

“Il ruolo della donna nella società è abbastanza riconosciuto – dice il Commissario Straordinario, dott.ssa Anna Nigro – ma molto si può ancora fare per realizzare la piena parità. L’attività della CPO sul territorio di Sant’Anastasia è per questo di importanza notevole e lo è di più quando tutti i soggetti educativi si mettono in rete per raggiungere, nel pieno rispetto delle loro specificità, il fine del bene comune”.

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