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Il caso di un bambino guarito dall’ ’HIV

Dopo il primo caso dell’anno scorso, si viene ora a sapere che negli Stati Uniti una seconda bambina affetta fin dalla nascita dal virus dell’HIV è ora “sieronegativa”, secondo i medici che la hanno in cura.

Questo “miracolo” si è verificato dopo un trattamento farmacologico particolarmente aggressivo somministrata durante le prime ore di vita del neonato. Con lo stesso trattamento sperimentale gli scienziati tenteranno di di “curare” 50 neonati nei prossimi tre mesi.

E’ una buona notizia anche se va detto che il trattamento è in realtà molto pesante soprattutto per dei neonati. Consiste nell’iniettare nei pazienti tre tipi di farmaci antiretrovirali che vengono comunemente utilizzati per il trattamento degli adulti ( AZT , 3TC e nevirapina ).

Tali progressi cambieranno radicalmente il trattamento dei neonati infettati dall’HIV dalla nascita. E’ ancora presto, però, per parlare di una vera e propria cura. Si tratta infatti solo del secondo caso confermato. Inoltre la bambina dovrà prendere dei farmaci antiretrovirali per tutta la vita. Si tratta più di una remissione, cosa però non sminuisce il risultato scientifico fin qui ottenuto.

Questo team di scienziati ha ora in programma di eseguire questo trattamento su 50 neonati nei prossimi 3 mesi. Tutti nati con l’HIV, assumeranno gli stessi farmaci entro 48 ore dalla nascita .

Ovviamente questo è solo l’inizio e, al momento , nessuno conosce le conseguenze a lungo termine di questo metodo.

I ricercatori monitoreranno i bambini per anni al fine di garantire che il virus non si ripresenti.

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