L’aiuola era stata oggetto di un intervento di alcuni volontari che, nel marzo 2013, decisero di riqualificare quel piccolo tassello del territorio usato impropriamente come discarica. Furono portati via decine di sacchi colmi di rifiuti e materiali edili di ogni genere, gettati incivilmente tra le erbacce. Fu anche allocato un cestino per i rifiuti, poi successivamente divelto dai vandali. Il WWF Penisola Sorrentina fornì per l’occasione una serie di piante adatte al sito. Le piantine più basse furono “sfalciate” di lì a pochi mesi dagli operai dell’ANAS nei lavori di taglio delle erbe. Gli alberelli sopravvissuti furono annaffiati con cadenza quotidiana dai volontari per l’intera l’estate e, con l’arrivo dell’autunno, il miracolo sembrava fatto: i gelsi e le piante superstiti avevano attecchito!!! Poi, alle 14 del 30 ottobre 2013, la triste scoperta: i due alberi di gelso giacevano al suolo, segati e poi spezzati con violenza da qualche balordo vigliacco e, sul tronco reciso, assieme ad un articolo del quotidiano il Mattino, che raccontava dei blitz antibracconaggio messi a segno in quei giorni dai Forestali e dal WWF, era visibile un minaccioso e sgrammaticato messaggio con su scritto: “E INIZIATA LA GUERRA”.
La tristezza e lo sconforto furono enormi per il gesto di arroganza e vigliaccheria di un singolo che rischiava di avere il sopravvento sulle azioni positive dei tanti. Non erano i due alberelli ad essere distrutti ma un ideale in cui tanti credevano.
Ma i volontari non si sono persi d’animo e passato lo scoramento, grazie alla disponibilità e all’entusiasmo del nuovo Sindaco di S.Agnello Piergiorgio Sagristani, quella che era un’idea si è trasformata in uno schizzo su carta e, grazie all’organizzazione del Responsabile Ufficio Economato dott. Aniello Gargiulo e alla bravura e passione del giardiniere Giovanni Ferraro, il tutto è divenuto in breve tempo realtà.
È stato così possibile assistere ad un piccolo ma importante rimboschimento dell’intera scarpata con piante autoctone, appartenenti alla tradizione botanica e paesistica del nostro territorio, che oltre ad abbellire il paesaggio favorirà anche la piccola fauna locale: farfalle, lucertole, uccelli e insetti che dalle bacche, dai frutti e dai fiori prodotti dalle piante troverà prezioso nutrimento. L’aiuola con le sue varietà ed essenze botaniche contribuirà ad incorniciare il panorama in quello che è uno dei punti di sosta più gettonati da residenti e turisti, per una “foto ricordo tra i due golfi”, costituendo di certo un dignitoso e “naturale” biglietto da visita nel Comune di S.Agnello.
Tra le specie piantate: Gelso Bianco, Gelso Nero, Carrubo, Corbezzolo, Nocciolo, Lentisco, Viburno, Melograno, Ginestra, Mirto, Rosmarino, Lavanda, Cisto, Edera … e tante altre ancora. Sull’aiuola sono state allocate telecamere per evitare futuri atti di vandalismo.
“L’esperienza dell’aiuola di via N.Azzurro – dichiara Claudio d’Esposito Presidente del WWF penisola Sorrentina – dimostra come, se ci si crede, si può davvero migliorare il mondo iniziando dalle piccole cose. La Natura in questo ha solo da insegnarci!!! Ci auguriamo, e ne siamo convinti, che questo sia solo l’inizio di una nuova fattiva collaborazione tra la nostra associazione e l’amministrazione comunale di S.Agnello, che ha espresso tutta la volontà di voler salvaguardare e potenziare il patrimonio arboreo comunale ricreando spazi verdi utili al benessere dei cittadini e riqualificando, nello stesso tempo, l’immagine turistica dell’intera cittadina.”
Twitter: @nandofnt