Nell’ambito delle iniziative finalizzate all’educazione della sicurezza stradale la Polizia di Stato ha predisposto, presso l’Istutituto Penale per i Minorenni “ NISIDA” di Napoli il giorno 11 marzo alle ore 10,00, la proiezione del film “YOUNG EUROPE” . La pellicola, diretta da Matteo Vicino, realizzata con il contributo della Commissione Europea, viene presentato per la prima volta ai giovani detenuti di alcuni Istituti Penali per i Minorenni d’Italia, nell’ambito di un programma di educazione stradale avviato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza in collaborazione con il Dipartimento per la Giustizia Minorile.
Un’iniziativa promossa dalla Polizia Stradale ed imediatamente condivisa dal Direttore della struttura Dott. Gianluca Guida, per facilitare il percorso di integrazione sociale dei giovani detenuti in vista della loro rimessa in libertà attraverso l’utilizzo di un linguaggio diretto con il mondo dei ragazzi.
La proiezione avverrà alla presenza del Signor Questore di Napoli, Dott. Guido Marino, del Dirigente il Compartimento Polizia Stradale per la Campania ed il Molise dott. Giuseppe Salomone e del Dirigente della Sezione Provinciale della Polizia Stradale di Napoli dott. Maurizio Casamassima e sarà seguita da un dibattito moderato dal giornalista del Corriere del Mezzogiorno Dott. Roberto Russo cui parteciperanno il Dott. Giuseppe Centomani, Direttore Centro Giustizia Minorile di Napoli, il Dott. Piero Avallone, Magistrato presso il Tribunale Minorile di Napoli, e dall’attore della nota soap opera “Un posto al sole”, Patrizio Rispo.
Il film – realizzato sulla base di uno studio sui profili di rischio del giovane guidatore – nasce nell’ambito del Progetto europeo sulla sicurezza denominato “ICARUS” che ha visto la Polizia Stradale capofila in Europa, con una ricerca scientifica che ha coinvolto 14 Paesi dell’Unione ed un manuale tradotto in tutte le lingue europee. Nel proggetto ICARUS, Young Europe si affianca ad un programma di educazione stradale ai giovani condiviso da 14 Paesi. Il film, già proiettato nella primavera scorsa in tutta Italia, rappresenta la volontà della Polizia Stradale di avvicinare i giovani utilizzando il loro steso linguaggio, condividendo esperienze di vita e stimolando un reale dibattito sui pericoli derivanti da una scorretta condotta di guida.
L’iniziativa nelle carceri rappresenta una sfida per gli operatori di Polizia e per tutti coloro che lavorano per la reintegrazione dei giovani ospiti delle strutture carcerarie, affinchè la cultura della legalità passi anche atraverso la promozione della sicurezza stradale.