La pallacanestro è un sport molto strano, nonché imprevedibile. Una formazione che tira giù 33 rimbalzi, 12 in più delle avversarie ferme a 21, dovrebbe avere il controllo della partita. Al 70 % è così, ma c’è quella variante del 30 % che non si considera quasi mai.
In quel 30 % si può racchiudere tante cose: disattenzione difensiva, poca unità di squadra, esasperati individualismi. In quel 30 % ecco spiegato la débâcle della Givova Ladies Scafati, sconfitta a domicilio dall’Azzurra Cercola, compagine giovanissima e molto aggressiva che ha approfittato di tutte le défaillances delle scafatesi.
Punteggio molto basso, 40-35 il risultato finale a favore delle viaggianti, trascinate da Romano, top scorer dell’incontro con 12 punti e Gallo che chiude con 9 punti.
Meritato il successo delle bianco blu, maturato soprattutto negli ultimi minuti; black out totale della Givova Ladies Scafati sul punteggio per le padroni di casa di 34-25 a 5 minuti dalla fine del match. Un devastante parziale di 15-1 consegna la vittoria a Cercola, arrivata al Pala Oberdan carica a mille e intenzionata a giocarsi fino alla fine la partita. Nessuna attenuante per la Givova Ladies, partita inguardabile, sotto tutti i punti di vista.
Delle otto giocatrici andate a referto, nessuna in doppia cifra; chiude a 8 punti Cristiano, 6 per Gerundo, 5 a testa per Morgillo e Foraggio. Mancano solo quaranta minuti effettivi alla fine della stagione regolare, c’è da difendere il primo posto, frutto di sacrifici e regolarità, domenica prossima in quel di Sorrento, ma soprattutto c’è da ritrovare la voglia di mettere in campo quell’aggressività e voglia di vincere intravista fino a qualche tempo fa.
Le note positive? Ci sono e sono quasi un paradosso: Scafati perde la prima in casa, rischiando di portarsi a casa il bottino pieno a conclusione di una gara ai limiti della decenza ‘cestistica’ e tirando dal campo con i 26 % e un degradante 50 % ai liberi. Le cifre servono a indicare una squadra che perde solo all’ultimo di sole cinque lunghezze, mostrando a tratti, rari occorre dirlo, l’enorme potenziale presente ancora non totalmente espresso.
Rialzarsi subito, per potersi presentare ai play off, imminenti, da squadra numero 1 del torneo. Ecco quale dev’essere la strada giusta anche perché, ed è giusto che sia così, nessuno regalerà niente alla formazione di coach Tufano. Si dimostri sul campo ciò che ‘i pronostici’ hanno voluto evidenziare in questi mesi e nel pre campionato.
Prendendo a prestito le parole del filosofo cinese Confucio, “La nostra felicità più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta”. Perseguiamo questa ‘nostra’ felicità, Givova Ladies!
Ufficio Stampa Givova Ladies Scafati