Terme di Stabia, Carrillo: “Ecco la verità sulla cig in deroga”

carrillo carloJPGE’ arrivato finalmente il momento di fare chiarezza sulla CIG in deroga, considerato che in tanti parlano senza avere, molto probabilmente, cognizione alcuna in materia.

Per amore della verità e per un informazione oggettiva e puntuale lo sviluppo del percorso seguito per il riconoscimento della Cig in deroga ai lavoratori di Terme di Stabia è stato il seguente:

1) L’accordo è stato sottoscritto tra le parti presso Unimpresa di Napoli (dott. Longobardi Vincenzo per interposizione del Dir. Generale) in quanto le Terme risultavano prive di assistenza tecnico legale da parte dell’ Unione Industriali (per mancato pagamento quote annuali). Questo accordo è stato redatto in data 18 dicembre 2013.

2) Dopo la sottoscrizione dell’accordo è calato un silenzio tombale, e se non fosse stato per il continuo pressing di qualche organizzazione sindacale, di cui si omette la sigla solo per una questione di correttezza, che chiedeva lumi sul prosieguo la pratica avrebbe continuato a giacere, probabilmente, su qualche scrivania di uno studio ubicato in via Castellammare..

3) Dopo le pressanti ed insistenti richieste, si provvedeva ad inviare, grazie al contributo gratuito e spontaneo e per senso del dovere di qualche dipendente, la documentazione prevista solo nel mese di Febbraio agli organi preposti.
4) Successivamente, e sempre a seguito di persistenti pressioni del sindacato interno si è ottenuto l’incontro presso la Regione, settore ORMEL, per sottoscrivere il verbale di conferma di cui al verbale del 13 Dicembre, quale puro atto tecnico e dovuto, non di certo per intercessione, favoritismo e/o a seguito di esercizi soprannaturali.
A tutt’oggi,infine, è opportuno informare che ancora perdurano problemi sul prosieguo degli ulteriori atti e documenti da elaborare ed inviare per la corresponsione delle competenze ai lavoratori.

Premesso ciò, e sempre ad onor del vero, bisogna ricordare che l’Amm.re Unico, telefonicamente durante la riunione tenutasi in prefettura nel mese di Febbraio, rese al Segretario della Uil regionale la seguente dichiarazione: ” non sono capace di predisporre gli atti per attivare la Cig in deroga”, affermazione che riferita al tavolo dal segretario sindacale determinò, dopo qualche attimo di smarrimento, sconforto e gelo anche da parte del rappresentante della Prefettura dopo aver ascoltato una siffatta dichiarazione.

Tutto questo solo per amore della verità, che non può essere quella sbandierata dai vari Poziello, Sammaria e Giovedì, i quali da soli nulla hanno aggiunto, né determinato, a quanto già predisposto ed esplicitato in epigrafe, ma hanno solo artatamente tentato di trarne uno squallido e becero consenso non solo mediatico ma anche populista. Se la loro esigenza è quella di poter avere visibilità e medaglie, il problema non sussiste, potremo attivarci per procurargliene tir stracolmi, sfuse ed a pacchetti, basta poco, il loro indefettibile contributo programmatico e politico per riaprire lo stabilimento al fine di riprendere la normale attività lavorativa. Basta poco che ce vo’!

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