Caldo record d’inverno, l’allarme della Coldiretti

fruttaLe piante da frutto come alcune varietà di pesche hanno iniziato a fiorire in campagna mentre sugli scaffali dei mercati sono già in vendita gli asparagi locali con un mese di anticipo, per effetto del caldo record invernale che sta facendo impazzire la natura. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare il fatto che l’’inverno 2014 e’ stato il secondo piu’ caldo degli ultimi due secoli, dopo quello 2006-2007 secondo le elaborazioni su dati Isac Cnr.

Uno shock per le coltivazioni ingannate dall’insolito tepore che – sottolinea la Coldiretti – si stanno “risvegliando” rendendosi particolarmente vulnerabili all’arrivo del maltempo che con freddo e gelo potrebbe provocare danni incalcolabili. Per i danni da maltempo e dalla diffusione di malattie infettive tra gli animali che minacciano le coltivazioni, gli allevamenti e le strutture aziendali agricole, attraverso il Decreto Legislativo 29 marzo 2004 n.102 e l’art. 68, lo Stato e l’Unione Europea erogano contributi in favore delle imprese agricole che si assicurano contro questi eventi calamitosi ricorda Vincenzo Di Nardo, presidente del Consorzio di difesa CENASA, evidenziando che sono in queste ore in dirittura di arrivo gli accordi con le compagnie assicurative per presentare le domande di assicurazione delle coltivazione, degli allevamenti e delle strutture aziendali.

In questi giorni si osserva – continua la Coldiretti – un risveglio vegetativo anticipato su numerose specie frutticole con parziale o totale rigonfiamento delle gemme che è particolarmente evidente nel mezzogiorno dove le alte temperature hanno portato in generale a un fortissimo anticipo delle fioriture su alcune specie frutticole. Le pesche sono a inizio fioritura soprattutto per le varietà precoci che sarebbero dovute entrare in fioritura tra un mese mentre la temperature eccessiva ha portato ad un cambiamento dell’attività fisiologica delle piante di agrumi con addirittura casi di disidratazione repentina dei frutti, sia arance che mandarini.

Tra Napoli e Caserta, mentre sono già stati raccolti gli asparagi, problemi – conclude la Coldiretti – si hanno per gli ortaggi per il caldo che li ha fatti maturare in modo repentino e simultaneo rendendo impossibile una programmazione scalare della raccolta. In alcuni casi le coltivazioni stanno andando a fiore impedendo di fatto di ottenere una produzione vendibile sul mercato.
I fondi europei prevedono un contributo sul parametro che varia dal 65% al 80%, in funzione della tipologia di coltura assicurata.
Tutti gli interessati possono rivolgersi al Consorzio di Difesa CENASA 0818954775 che è impegnato a far cogliere tutte le opportunità previste in materia

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