Movente passionale dietro l’agguato al capoclan Lo Russo

Mario Lo Russo, ferito nell’agguato scattato tra sabato e domenica scorsi in cui è stato ucciso il genero Domenico Raffone, doveva essere punito per una relazione sentimentale con la moglie di un detenuto.

Per quei fatti e per la reazione degli uomini del clan Lo Russo – che hanno ferito uno dei componenti della famiglia dalla quale è partita la missione

punitiva – Carabinieri, Polizia e GdF hanno fermato Luciano Pompeo, 28 anni, Fabio Cardillo, 35 anni, e Valerio Nappella, 37 anni.