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Punto di primo intervento a Scafati, il Comune vince la battaglia al Tar

Comune di scafatiRelativamente all’udienza della Camera di Consiglio tenutasi il giorno 13 febbraio 2014, sul ricorso, presentato dall’avv.Marcello Fortunato per il Comune di Scafati contro la Regione Campania, l’Asl Salerno e il Ministero della Salute, per annullamento del provvedimento formatosi per silentium sull’istanza di diffida redatta dall’avv. consigliere Brigida Marra, il TAR Salerno ha emesso una sentenza di prescrizione, assegnando al commissario ad acta regionale il termine di sessanta giorni per l’istituzione del Punto di primo Intervento.

Sull’argomento è intervenuto il consigliere Marra:

“Nell’istanza posta alla base del ricorso, veniva tra l’altro denunciata la violazione del diritto alla salute  ex art. 32 della Costituzione. Ed è proprio richiamando il suddetto ‘diritto indefettibile’ e l’esigenza di assicurare anche sul territorio di Scafati la tutela alla salute, così come rivendicato con forza dall’amministrazione, il TAR Salerno ha assegnato al commissario ad acta il termine di 60 giorni per l’istituzione del Punto di primo Intervento così come individuato  nel ‘Piano per la riorganizzazione della rete per l’emergenza-Urgenza Asl Salerno’ deliberato con D.G. dell’Asl Salerno n.707 del 6.9.2013. E’ questo un risultato importante, in quanto consentirà di mettere in sicurezza i cittadini di Scafati in situazione d’emergenza”.

 

Il Punto di Primo Intervento è in grado di garantire la pronta assistenza in condizioni d’emergenza, stabilizzando il paziente e prevedendo il trasferimento nel reparto di competenza. Sarà costituito da una guardia medica, una guardia chirurgica con cardiologi e anestesisti h24, laboratorio h24 e radiologia h24, una sala operatoria di supporto al Primo Soccorso per il trattamento di ferite chirurgiche, una shock room per la stabilizzazione dei politraumatizzati della strada e un’ambulanza rianimatoria con anestesista h24 per il trasporto del paziente stabilizzato da trasferire eventualmente nell’ospedale più idoneo per le cure definitive.

 

Soddisfatto il Sindaco Pasquale Aliberti:

“Per ottenere il Punto di primo Intervento, nel ricorso, abbiamo puntato in alto e, sebbene quest’ultimo sia ‘improcedibile’ per quanto riguarda l’immediata modifica del decreto 49, abbiamo raggiunto un grande obiettivo, ovvero l’istituzione del Punto di Primo Intervento previsto nel Piano per l’emergenza-urgenza dell’Asl e ancora non attuato a Scafati. Dopo l’apertura del Polo di Broncopneumologia, pertanto, la sentenza del Tar rappresenta un ulteriore passo in avanti. Tale traguardo è frutto di un lavoro costante, energico e silenzioso che ha prodotto risultati concreti dei quali andiamo fieri. La nostra battaglia, però, non finisce qui e si sposta sul livello commissariale, al quale chiederemo garanzie per il re-inserimento del M.Scarlato nella rete dell’emergenza. Lavoreremo, inoltre, per un ospedale più produttivo, in grado di ridimensionare il fenomeno della mobilità passiva, ovvero la migrazione dei pazienti che decidono di spostarsi dalla città in cui risiedono, per trovare risposta ai propri bisogni di salute”.

 

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