Caos tra i rappresentanti sindacali dell’Asl Na 3 Sud: c’è la spaccatura tra i delegati Rsu e i rappresentanti di Cisl e Cgil. Lo
strappo è arrivato dopo l’ennesima assenza dei delegati delle due sindacali all’assemblea degli rsu dell’azienda sanitaria. Così, con la lettera firmata dai rappresentanti sindacali e inviata anche ai vertici aziendali, il comportamento di Cisl e Cgil viene reso con un documento al vetriolo. In più anche le altre sigle sindacali Uil, Fsi e Nursing up hanno chiesto ai vertici aziendali dell’azienda sanitaria pubblica di di avere tavoli separati da Cgil e Cisl per quanto riguarda le trattative aziendali.
“Ancora una volta l’irresponsabilità ha avuto la meglio sugli interessi dei lavoratori”, tuonano i delegati della rsu che hanno spiegato come i lavori dell’assemblea siano stati bloccati dall’assenza di Cisl e Cgil. All’ordine del giorno i punti da
discutere erano quelli riguardanti oltre alla elezione del presidente della Rsu il contratto decentrato, i pagamenti di indennità, straordinario e recupero incentivazione.
“La democrazia viene affossata da interessi di parte improntati all’insegna dell’immobilismo e degli accordi di corridoio – hanno scritto nella missiva – e non certamente a favore dei lavoratori. Respingendo tale assurdo stato di cose facciamo appello a tutti i delegati sensibili a portare avanti il ripristino della democrazia e delle rappresentatività degli eletti RSU attraverso il confronto costruttivo e senza alcun pregiudizio. Pertanto i sottoscritti eletti RSU – hanno concluso rivolgendosi anche le organizzazioni
sindacali aziendali e provinciali – sentono il dovere di denunciare ai lavoratori la più totale mancanza di volontà a far funzionare l’Assemblea RSU e l’agire sui problemi concreti”.