Revocato il provvedimento di divieto di dimora nei confronti del giovane di Meta accusato di spaccio di stupefacenti, finito tra gli indagati nell’ambito dell’operazione Lucignolo. Inizialmente accusato di essere a capo di un’organizzazione dedita allo spaccio di droga in Penisola Sorrentina, il 20enne non poteva risiedere nei Comuni di Piano di Sorrento e Meta. Ma ieri pomeriggio, su richiesta dell’avvocato difensore Luigi Alfano, il gip del tribunale di Torre Annunziata ha tramutato il provvedimento in semplice obbligo di firma con la revoca degli arresti domiciliari. “Siamo riusciti a dimostrare la non pericolosità del mio assistito” ha commentato l’avvocato Alfano.