Ancora collusione nelle istituzioni, ancora imbrogli e abusi di potere da parte di chi dovrebbe tutelare i cittadini. Questa volta a finire nelle maglie della giustizia due funzionari ASL di Ercolano tecnici della prevenzione e sicurezza . Giuseppe Cascone e Riccardo Cozzolino, questi i nomi degli arrestati, avrebbero tentato un’estorsione ai danni di un imprenditore ercolanese che invece di sottostare al sopruso ha prontamente denunciato il fatto alla polizia.
Il resto è routine : appuntamento per la consegna del denaro ai due disonesti funzionari perché chiudessero un occhio su alcune irregolarità registrate nell’impresa della vittima con i poliziotti in borghese pronti a cogliere in flagranza di reato Cozzolino e Cascone una volta ricevuto il denaro. Volti ben noti a Ercolano i due funzionari ASL dovranno ora rispondere di concussione e , probabilmente, di altri capi d’imputazione legati all’abuso di potere e al falso in atto pubblico. Nelle prossime ore la posizione dei due imputati potrebbe aggravarsi : alla denuncia dell’imprenditore ercolanese potrebbero infatti seguire segnalazioni analoghe di altre vittime di un sistema talmente corrotto da non “meravigliare” più nessuno.
E’ avvilente costatare con quanta sufficienza l’opinione pubblica ercolanese abbia appreso del fatto . “ Qual è la novità…..” : questo il commento mormorato nelle piazze di una cittadina vesuviana che proprio non riesce a scrollarsi di dosso l’alone di negatività che a livello istituzionale ne ha da sempre penalizzato crescita economica e culturale. C’è di più : qualcuno negli ambienti ASL già mormorerebbe di possibili nomi eccellenti, a livello dirigenziale, coinvolti in un’inchiesta che potrebbe trascinare sul banco degli imputati insospettabili professionisti del posto. Vergogna , dinostà e soprattutto corruzione all’ombra del vulcano più famoso d’Europa.
Alfonso Maria Liguori