“Questa vicenda paradossalmente affonda le sue radici fino alla Terra dei Fuochi. Bonificare queste realtà non servirebbe solo a tutelare i diritti dei lavoratori a prescindere dalla loro nazionalità e a preservare una concorrenza leale visto che queste aziende sono sconosciute al fisco, ma rappresenterebbe un contributo determinante per spegnere i roghi della Terra dei Fuochi”.
E’ quanto ha dichiarato il deputato Pd e membro della Commissione Antimafia Massimiliano Manfredi in merito all’inichiesta sui falsi certificati per laboratori cinesi che vede coinvolti funzionari pubblici e politici.
“Un’azienda a nero infatti sversa a nero: gli scarti industriali – continua – di queste imprese rappresentano la maggior parte dei combustibili alla base dei roghi tossici che martoriano i nostri territori. Un provvedimento di emersione di queste imprese quindi non aiuterebbe solo a tutelare i diritti di una giusta contribuzione al fisco ed una concorrenza leale, ma spegnerebbe molti più roghi di quanto potrebbe fare un intero esercito”.
“Nel dibattito di questi giorni – conclude Manfredi – si rischia tavolta di non comprendere la portata del fenomeno della Terra dei Fuochi che è estremamente ramificato, come emerso anche nell’ultima audizione della Commissione antimafia che abbiamo tenuto qualche giorno fa alla prefettura di Napoli. La camorra come dimostra anche quest’ultima vicenda che vede coinvolti diversi funzionari pubblici e politici, si è insediata nella pubblica amministrazione e nella politica.
Necessario quindi ora più che mai spezzare la continuità tra potere amministrativo e criminalità organizzata. Motivo per cui bisogna insistere nel rinnovamento della classe dirigente e in un intervento di sistema”.