La cosiddetta “brown sugar” torna tristemente nelle strade a Torre Annunziata. L’eroina sembrava scomparsa dalla circolazione, ma recenti indagini delle forze dell’ordine sembrerebbero dire il contrario. Si tratta di un particolare tipo di sostanza stupefacente appiccicosa e di colore marrone, che somiglia allo zucchero: da qui il nome “brown sugar”. In gergo è anche chiamata “la nera”. Negli ultimi tempi le autorità del vesuviano hanno registrato un aumento del suo consumo, soprattutto da parte dei giovani.
Circa dieci anni fa costava molto meno della cocaina, che era considerata lo stupefacente dei “ricchi”. “La nera” era invece la droga assunta dai tossicodipendenti meno abbienti. Oggi invece è difficile da trovare, quindi il suo prezzo è aumentato. Sembra che sia nuovamente tornata a Torre Annunziata, dato l’aumento del numero degli assuntori segnalati dalle forze dell’ordine alla Prefettura di Napoli negli ultimi mesi. Si tratta di una delle droghe più pericolose, e la dipendenza che causa è simile a quella della morfina.
In seguito all’aumento del numero degli assuntori di eroina, i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata hanno avviato un’indagine