“La mobilitazione generale delle Guide turistiche tenutasi oggi dinanzi agli scavi di Pompei è una significativa iniziativa che contribuisce alla salvaguardia dell’area archeologica pompeiana dai pericoli quotidiani derivanti da mancanza di manutenzione costante e gestione fuori controllo.
È sbagliato e dannoso per la corretta fruizione e comprensione del vasto patrimonio culturale italiano, l’istituzione di una figura generalista che è la guida nazionale.
La categoria professionale delle guide formatesi su territori specifici e complessi come Pompei, rappresenta anche un prezioso presidio di sentinelle competenti per segnalare e prevenire il pericolo costante di crolli e danneggiamenti a cui è sottoposta l’area archeologica pompeiana, oltre che una garanzia per il turista che può avvalersi di persone qualificate e appassionate per comprendere l’area archeologica pompeiana, ricca di interessanti e complessi aspetti storici e artistici”.
Antonio Irlando
Osservatorio Patrimonio Culturale