Raptus di violenza: accoltellata una 90enne

carabinieri

Ancora violenza a Ercolano. In preda ad un probabile raptus un ventottenne a colpito una zia di novanta anni con un coltello. La donna miracolosamente non ha riportato ferite gravi e le sue condizioni attualmente non destano preoccupazioni da parte dei sanitari. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha permesso l’arresto in tempi record del colpevole visibilmente all’arrivo dei militari in stato confusionale .

“Episodi che scuotono le coscienze – ha commentato il consigliere comunale Luigi Fiengo – e inducono seriamente a riflettere sulla necessità di affrontare problematiche e disagi sociali sul territorio in modo concreto e continuativo. Mai abbassare la guardia dinanzi ad un nemico subdolo dalle capacità offensive devastanti : il malessere sociale che ultimamente sembra dilagare nella nostra comunità impone il massimo impegno da parte dell’amministrazione comunale e delle istituzioni tutte in una pacifica e civile lotta all’indifferenza e al fatalismo rinunciatario che ancora oggi penalizza fortemente la quotidianità dell’area vesuviana”.

La città sembra non trovare pace: complice la forte recessione in atto sembra che i giovani perdano facilmente il controllo dinanzi a privazioni di natura prevalentemente economica in una sorta di impietosa competizione tra coetanei a chi possiede il cellulare migliore o il guardaroba più alla moda. In questa sorta di caos generazionale la malavita fa cinicamente capolino illudendo i giovanissimi con il miraggio di cospicui guadagni, senza stress alcuno e in tempi brevissimi.

Poco importa poi se per questi “compensi d’oro” ci si rimetta la vita o si finisca in carcere per anni. Lo stesso sindaco di Ercolano Vincenzo Strazzullo si era più volte pubblicamente espresso sulla necessità di monitorare il territorio con cavillare attenzione onde prevenire e reprimere prontamente minacce alla pubblica incolumità: minacce provenienti dal sistema malavitoso organizzato e spesso dalla superficialità con la quale il mondo degli adulti si relaziona alle problematiche delle fasce giovanili particolarmente a rischio.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.