“La convocazione – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Daniela Ugliano – era precedente alla sospensiva del Tar di Napoli contro il Grande progetto Sarno, ma la conferenza si è tenuta ugualmente.
Tutti i comuni e le province presenti, infatti, hanno ribadito il proprio parere positivo nei confronti degli interventi previsti dal progetto, che sono soprattutto di impatto idraulico. Tra l’altro, la metodologia utilizzata è già stata sperimentata nelle più grandi città europee e quindi nel rispetto delle norme vigenti”.
Sulla stessa linea il Sindaco Pasquale Aliberti.
“Il parere positivo dei comuni presenti è l’ennesima dimostrazione che il Grande progetto Sarno non è osteggiato, bensì ritenuto un’opportunità per il nostro territorio, per risolvere definitivamente il problema degli allagamenti e delle esondazioni del fiume. Con l’istanza di sospensiva prodotta dai cosiddetti ambientalisti di facciata, è stato apportato un danno enorme, oltre che un rallentamento delle procedure. A loro bisognerà rivolgersi quando le strade e le case saranno di nuovo piene di acqua e di melma, loro, che stanno dimostrando di essere i veri nemici del territorio. E’ assurdo far tornare in Europa 210 milioni di euro e perdere la possibilità di mettere fine ad uno scempio ambientale di dimensioni considerevoli. Ecco perché stiamo valutando l’ipotesi di ricorrere al Consiglio di Stato, accodandoci alla Regione Campania”.