Crisi Pd a Ercolano, “puntare sui giovani”: il monito del consigliere Simeone

ercolano comunePd sempre più in crisi a Ercolano. A sottolineare la difficoltà del momento attraversato dal movimento politico a livello locale il consigliere comunale Luigi Simeone.

Investire sui giovani e rinforzare i ranghi di una squadra che ha perso ultimamente “pedine eccellenti”. Questo in sintesi il messaggio di Simeone che sottolinea le discrepanze di una maggioranza di governo in cui sono veramente in pochi a credere ancora.  Ora la parola spetta al sindaco di Ercolano Vincenzo Strazzullo: leader del Pd il noto camice bianco dovrà analizzare con professionale attenzione le cause di una scissione interna senza precedenti e dalle potenziali conseguenze letali per le prossime amministrative locali.

Stando ai sondaggi  se la situazione non dovesse mutare il Pd si troverebbe a subire un notevole smacco sul territorio ercolanese favorendo notevolmente l’opposizione che starebbe  puntando su un candidato eccellente da anteporre alla leadership di Strazzullo per la corsa alla poltrona di sindaco.

In questo scenario il primo eletto consigliere comunale del Pd non che  dirigente nazionale  del partito ( nomina voluta direttamente da Matteo Renzi)  Ciro Buonajuto sembrerebbe pronto alla “pacifica battaglia in casa” per la carica di primo cittadino. Forte di un bagaglio culturale rilevante e di una tradizione familiare celeberrima  la giovane toga potrebbe  confermare i consensi plebiscitari che lo portarono nella ultima tornata elettorale a primeggiare nonostante fosse alla prima esperienza politica.  I giovani sono con Buonajuto : lo si comprende dall’entusiasmo che il buon Ciro riesce ad infondere nei giovanissimi figli di una terra forse troppe volte in passato tradita dagli stessi rappresentanti politici.  Buonajuto vs Strazzullo : ad oggi questo il match più atteso e forse temuto  in città . La eventuale vittoria di Buonajuto potrebbe infatti  portare uno tsunami a livello organizzativo comunale annullando di fatto roccaforti e presidi “mobili” da anni ormai sorti un po’ ovunque all’interno della complessa e a volte incomprensibile macchina comunale.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.