Nasce ufficialmente il gruppo politico di UNA Pompei

Era nell’aria da un bel po’ e finalmente si è concretizzato il nuovo gruppo politico che nasce dalla periferia sud di Pompei. Una Pompei, questo il nome scelto per presentarsi in questo clima ormai pienamente elettorale. Un movimento per le periferie, tutte le periferie, sempre guardando a tutta la città di Pompei ed a tutte le svariate esigenze che una città “unica al mondo” come quella mariana evidenzia da anni. Esigenze trasformatesi in veri e propri problemi che dovrebbero essere i soli obiettivi di quanti si stanno proponendo in queste ore per uno scranno a Palazzo De Fusco.

Di seguito pubblichiamo la dichiarazione d’intenti che i componenti di Una Pompei hanno condiviso e pubblicato nei giorni scorsi.

una pompei simbolo grande

Il gruppo “Una Pompei” è formato da cittadini provenienti da esperienze diverse che hanno deciso di mettersi in discussione per passione nei confronti, prima di tutto della loro città, Pompei, ma in particolar modo per le molteplici realtà che ne compongono la vera identità storica e sociale.
Il gruppo nasce nella periferia sud di Pompei, come diciamo noi “al di là del fiume” ed in particolare a Messigno, ma è aperto, partendo dalle esigenze delle periferie, a tutte le tematiche e le problematiche della città degli Scavi e del Santuario.
Ognuno porterà il proprio contributo puntando sul rinnovamento politico ed etico delle forze in gioco, nell’intento di governare e non di comandare.
Il neonato gruppo politico punta alla realizzazione di una lista civica aperta alla più ampia partecipazione dei singoli cittadini, ed è un’unica entità coesa di singole persone, nella quale le differenti provenienze politiche non sono oggetto di discriminazioni, anzi sono usate per arricchire il dialogo sulle problematiche della comunità locale.
Una Pompei non è un semplice slogan, ma la principale linea guida sulla base della quale la nuova Amministrazione dovrà lavorare nel prossimo quinquennio, puntando sull’impegno dei candidati eletti e sulla preziosa partecipazione dei cittadini, da considerare parte attiva nel processo di sviluppo tendente al miglioramento del tenore di vita della popolazione. Le scelte che la prossima amministrazione dovrà fare saranno proiettate lontano nel futuro e dovranno essere veramente espressione di una “misura” giusta per la nostra comunità, e per le singole persone.
I cardini di questa idea politica saranno la democrazia interpretata come ampia condivisione delle scelte, la libertà nell’esprimere idee e professare il proprio credo, ma anche il rispetto reciproco tra coloro che le esprimono, il valore dell’unità nelle scelte ricercata attraverso il rispetto da parte di chi si trova in posizione minoritaria, l’onestà come elemento etico fondamentale dell’operare per il bene di tutti.
L’ampia condivisione delle scelte dovrà essere raggiunta utilizzando tutti gli strumenti possibili, cioè allargando la discussione dei problemi anche fuori della giunta, dal consiglio comunale, dai singoli partiti, dalla futura lista, per arrivare ai semplici cittadini.
La libertà dovrà essere usata per il bene, non per distruggere gli avversari o all’interno del gruppo stesso le persone contrarie alle proprie idee, ma per costruire: l’obiettivo deve rimanere sempre il bene comune all’interno di una “città normale”.
Tutti coloro che vorranno aderire a questa nuova idea hanno quindi il dovere di impegnarsi affinché essa possa veramente essere strumento di crescita per il benessere di tutti i cittadini, non solo di pochi; impegnarsi perché i suoi principi ispiratori qui espressi restino sempre a riferimento nel modo di operare; impegnarsi perché le relazioni umane all’interno di essa siano improntate alla lealtà e alla franchezza come al rispetto e alla vera collaborazione; impegnarsi perché l’interesse di parte resti sempre fuori dall’operato della lista; impegnarsi perché i valori condivisi dalla futura lista siano le fondamenta di un futuro migliore non solo per noi attuali cittadini di Messigno e di tutte le periferie pompeiane, di un’unica Pompei, ma anche per i cittadini del futuro, i nostri figli.

I punti ispiratori di “Una Pompei”, ispirati dal nostro comune sentire, sono il frutto della valutazione della realtà circostante, che si fonda sulla presa di coscienza dei disagi che sono sotto gli occhi di tutti e che limitano le possibilità di crescita e progresso del sistema locale, considerando inaccettabile l’attuale livello di arretratezza che attanaglia ampie aree del nostro comune e che rendono Pompei tutta incapace di avvalersi di ulteriori enormi potenzialità.

Il nostro programma, che non ha la pretesa di essere completo ed esaustivo, raccoglie tutte le primarie, evidenti e soffocanti esigenze dei territori e delle realtà da sempre dimenticate, considerate, forse, di serie B, ma è fatto dalla gente per la gente.
Un programma ed una azione politica che si propone di ascoltare ed utilizzare le esperienze dei cittadini come stimolo e supporto a fare meglio, individuando nella partecipazione civica la chiave del rinnovamento. Un percorso aperto al confronto, ispirato ai principi della democrazia partecipata, che pone Pompei, tutta Pompei, al centro.

Impegno, quindi, nell’attuazione di un processo di cambiamento che dovrebbe indurre il Comune a trattare i cittadini, singoli ed associati, come soggetti attivi in grado di fornire valutazioni, giudizi, suggerimenti e proposte, dando luogo ad una vera e duratura nuova forma di partecipazione alla vita pubblica. Sempre a porte aperte, garantendo ascolto, informazione, dialogo e, naturalmente, inducendo gli amministratori ad adottare tutti i provvedimenti necessari senza il terrore di perdere consenso.

A fronte di un programma dettagliato che gli ispiratori ed i componenti di “Una Pompei” si impegnano a stendere in maniera condivisa e democratica, vengono qui elencati i principali, concreti obiettivi che saranno presentati al candidato alla poltrona di Primo Cittadino affinchè faccia dei nostri disagi un suo impegno.
Pochi punti, ma gravi disagi che le realtà delle periferie pompeiane vivono come una vera e propria discriminazione alla quale sono fortemente decisi ad opporsi.

“Una città normale” prevede una periferia “normale” ed un’amministrazione che guardi a tutti i cittadini affinchè tutti possano vivere in una città che tenda a facilitare la loro vita e non a rendere sempre più difficile affrontare anche le situazioni di vita sociale più comuni.

Per Messigno, ma anche per tutte le altre frazioni pompeiane, Una Pompei chiede cose che sembrano addirittura ovvie, ma che oggi sono un insormontabile fardello per chi, ogni giorno, sente le istituzioni troppo lontane e dimentiche di queste parti essenziali del territorio cittadino.

1- Più sicurezza e controllo del territorio con l’istituzione di un ufficio di Polizia Locale nelle contrade più popolose.2- Maggiore attenzione alla manutenzione ordinarie e straordinaria della rete viaria che non si deve limitare a quella relativa alle zone limitrofi a piazza Bartolo Longo.3- Interventi per un sostanzioso miglioramento della pubblica illuminazione che in alcune frazioni cittadine è assolutamente carente.

4- Nel 2014 non è accettabile una situazione continua di allagamento a causa delle acque piovane che periodicamente paralizzano frazioni come Messigno e Fontanelle per non parlare delle realtà a Nord di Pompei come via Nolana.
A tale scopo si chiede una maggiore attenzione al controllo delle caditoie stradali che in troppi casi risultano occluse e non assorbono le acque piovane.
In sintesi chiediamo che sia rivisto il sistema fognario per le acque piovane e che le stesse caditoie d’inverno assorbano l’acqua evitando gli inevitabili allagamenti e nel periodo estivo non emanino un ingiustificato olezzo che costringe i cittadini a respirare un’aria sicuramente insalubre.

5- Massima attenzione al problema Fiume Sarno che va messo seriamente in sicurezza e verso il quale non deve mai essere allentata l’attenzione con una continua ed assidua manutenzione.

6- Più attenzione e coinvolgimento delle periferie nelle attività sociali proposte, sia nei periodi festivi che estivi, ma anche nel corso dell’intero anno solare dall’amministrazione.

7- Il potenziamento del servizio di trasporto pubblico tra le tante realtà periferiche ed il centro cittadino, con particolare attenzione per il servizio di trasporto scolastico.

8- Cosa da non sottovalutare è inoltre la creazione di aree di parcheggio che renderebbero più fruibili anche le tante, soffocate attività commerciali e di servizio che operano nelle periferie. Per la realizzazione di tale obiettivo potrebbe essere anche studiata una forma di collaborazione e di contributi economici con i privati, proprietari di terreni atti alla realizzazione di aree di sosta convenzionate.

9- Anche per le problematiche legate alla raccolta differenziata le periferie necessitano di un ulteriore occhio di riguardo, in particolare per lo spazzamento e la raccolta dei rifiuti speciali da sempre dimenticati per giorni in contenitori inadatti, danneggiati e nel caso di Messigno posizionati nei pressi e sul percorso di accesso ad una scuola elementare.

10- Realizzazione di piccole aree ricreative a verde pubblico. Pista di pattinaggio e soprattutto una rete di piste ciclabili che coinvolga tutta la periferia e successivamente il centro cittadino. Pompei è del resto completamente pianeggiante e con la creazione di piste ciclabili è, innanzitutto, possibile decongestionare il traffico con l’uso della bicicletta e abbracciare tematiche ambientalistiche che guardano al futuro non solo della nostra città, ma di tutto il pianeta. È da prevedere in tal senso anche un servizio, fortemente conveniente sotto il profilo economico, di “Bike Sharing” (noleggio bici) per raggiungere le varie zone cittadine.

11- Consigli comunali da tenersi nelle ore pomeridiane e, compatibilmente con le possibilità logistiche, da celebrare nelle periferie in modo da favorire la partecipazione di tutti i cittadini che troppo spesso sono impossibilitati a partecipare.

A questi primi punti, che per una “Città normale” dovrebbero essere cose ovvie ma che per troppi cittadini sono ogni giorno ostacoli fortemente limitanti, saranno aggiunte tante altre proposte. Invitiamo già da subito tutti i cittadini pompeiani e tutti coloro che hanno a cuore le sorti della nostra bellissima città e delle fin troppo dimenticate periferie, sono invitati a inviarci, sia su questa pagina facebook che all’indirizzo di posta elettronica: unapompei@gmail.com.

Un ulteriore invito va a quanto volessero avvicinarsi al gruppo o proporre la propria candidatura nella futura lista che andremo a presentare per le prossime Amministrative pompeiane. Siamo alla ricerca di persone che vorranno mettere le proprie capacità al servizio della comunità, della propria città e della propria contrada. Tutti possono contattarci e entrare nel nostro gruppo politico.

 

 

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