Aveva approfittato di due minorenni, reiterando nel tempo le turpi azioni. Poi era arrivata la denuncia dei genitori di una delle due vittime. Dopo mesi d’indagini, l’uomo era stato arrestato a settembre scorso.
Ma per P. O. , maestro dell’istituto Bartolo Longo che aveva scelto il rito abbreviato, arriva la condanna. Cinque anni di carcere e risarcimento alle famiglie degli allievi. Questo è quanto ha stabilito il Gip Anzalone per il 50enne pedofilo residente a Pompei.
La vicenda balzò agli onori della cronaca nell’estate 2013. Voci insistenti riferivano da tempo del maestro che aveva abusato sessualmente degli alunni.
Dopo mesi d’indagini, avviate a seguito della denuncia sporta dal papà di una della due vittime, il prof. era stato arrestato nel mese di settembre dai carabinieri della stazione agli ordini del comandante Tommaso Canino.
E trattandosi di un’insegnante di una scuola pontificia, il vescovo di Pompei mons. Tommaso Caputo, aveva deciso per la sospensione dal servizio del maestro.
Gli abusi sessuali ai danni dei due minori sono stati consumati in tempi diversi. Dalle indagini è emerso che per l’alunno che frequentava l’istituto Bartolo Longo, i fatti risalgono al 2010.
Per l’altro ragazzino invece, che si recava a casa del maestro per ripetizioni private, le molestie sono state consumate fra il 2011 e il 2013.
A mettere un punto fermo a questa storia, arriva ora la condanna. Cinque anni di reclusione, risarcimento e interdizione dall’insegnamento. L’uomo non potrà più tornare in un’aula scolastica, almeno non da maestro.
MarDiPa