Prurito, desquamazione, sensazione di pelle “che tira” sono gli s.o.s inviati dal sistema immunitario quando l’epidermide è stressata dal contatto, occasionale o ripetuto, con alcune sostanze ( metalli, detersivi, tessuti come lana ) o da condizioni ambientali e climatiche pesanti ( smog, freddo intenso, afa ). Spesso questo è solo l’inizio di una reazione a catena che porta ad una cronicizzazione e allo sviluppo di allergie e intolleranze.
La problematica è dovuta all’ indebolimento del film idrolipidico, che funge da barriera con l’esterno. La pelle risulta così impoverita e disidratata negli strati più profondi diventando ancor più permeabile alle sostanze irritanti. Aumenta la vasodilatazione e, di conseguenza, si aggravano le infiammazioni e gli arrossamenti.
Quando la pelle del viso appare molto arrossata e screpolata è meglio intervenire subito con cure ad hoc, in grado di correggere e ripristinare l’equilibrio idrolitico alterato.
Le pelli “suscettibili” e delicate esigono cosmetici ad alta tollerabilità formulati con materie prime super selezionate, dando preferenza a creme, fluidi e sieri “ bio”. Ovvero, quelli che riportano sulla confezione una sigla che ne attesti la certificazione di ente. Tra le più famose: Icea, Aiab e Ecocert.
Attenzione anche ai bijoux. Oro, argento e metalli gli imputati. Soprattutto nickel e cobalto, in testa alla lista degli indiziati per le dermatiti allergiche da contatto. Il nickel, purtroppo, è presente praticamente ovunque. Non solo nei bijoux, ma spesso anche in cerniere e bottoni, monete, chiavi, tinture per capelli, liquidi per la permanente, make up. e in certi alimenti ( cacao, frutta secca, cibi in scatola, mais, pomodori, lenticchie e spinaci ).
L’allergia si manifesta con prurito diffuso, orticaria e desquamazione su mani, gambe, volto e braccia.
Una volta confermata l’intolleranza ( si effettua un patch test in ambulatorio) si dovrà optare per prodotti “nickel free”, evitare o cercare di ridurre il consumo degli alimenti incriminati, adottando cosmetici e make up specifici.
Per aiutare la pelle a rinforzare la barriera dell’interno un valido aiuto viene dall’alimentazione consumando agrumi ricchi di vitamina C e frutti di bosco che aiutano il microcircolo. Inoltre, non dovrebbero mai mancare alimenti ricchi di Omega 3, acidi grassi essenziali ed utili per mantenere elastica la pelle ( 100 g di salmone bastano per coprire il 90 per cento del fabbisogno giornaliero ). Evitare anche conservanti, coloranti e dolcificanti. Attenzione verso i cibi piccanti e agli alcolici: aumentano la vasodilatazione favorendo irritazioni ed arrossamenti.
Piccoli consigli per prendersi cura della propria pelle!!
M.Chiara D’Apolito