Nel corso del suo intervento l’on. Bindi è stata interpellata sul tema dei beni confiscati, in special modo su aziende e patrimoni sottratti ai clan mafiosi, sul ruolo e sul trattamento diverso riservato a testimoni e collaboratori di giustizia e sull’incidenza delle mafie nel sistema economico del Paese.
“Ogni testimone ha la sua storia, e non può essere accompagnato da protocolli, ma singolarmente dato che ognuno ha la propria storia. C’è molto da fare. Il problema non è neanche di risorse, perché, obiettivamente ci troviamo davanti a piccoli numeri rispetto alla ricchezza del loro contributo alla vita del Paese., ha dichiarato Rosy Bindi.
Sulle colpe dello Stato. “Il legislatore che non interviene in alcuni settori, dal riciclaggio alla prescrizione breve o quant’altro, diventa in qualche modo collaboratore dei poteri mafiosi”.
L’audio dell’intervista per intero può essere ascoltato sul sito www.radiosiani.com